Dopo il grande successo ottenuto l’anno scorso nei giorni del Carnevale anche quest’anno il Consorzio Promovetro porterà la lavorazione del vetro di Murano in Piazza San Marco.
L’affascinante spettacolo sarà protagonista tutti i giorni escluse le domeniche nella “Bottega” del Consorzio Promovetro, dalle 15 alle 17. Ogni giorno un maestro vetraio diverso, proveniente da una delle aziende concessionarie del marchio Vetro Artistico® Murano, dimostrerà al grande pubblico del Carnevale la bellezza ed il fascino della lavorazione del vetro ed il valore degli oggetti di Murano, frutto del lavoro, della fatica e dell’abilità dei nostri maestri.
“Se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto: un’occasione per portare al di fuori di Murano, nel palcoscenico più bello e prestigioso del mondo, una delle forme d’arte più uniche nel suo genere che racchiude in sé quasi mille anni di storia, cultura e tradizione – dice Luciano Gambaro presidente del Consorzio Promovetro Murano. Vogliamo coinvolgere il grande pubblico, fargli conoscere il Vetro di Murano e soprattutto fargli riconoscere il marchio Vetro Artistico® Murano, unica certificazione di origine legalmente riconosciuta per identificare le lavorazioni Muranesi. Soprattutto adesso che è stato introdotto il nuovo marchio di tracciabilità per il marchio Vetro Artistico® Murano che, grazie alle più moderne tecnologie, consentirà all’utente finale di ripercorrere, tramite smartphone, tablet e pc, l’intera storia del prodotto, ricostruendone il processo di creazione. Di fatto una vera e propria carta d’identità del manufatto, che ne garantisce l’assoluta originalità, l’unicità e il valore del processo creativo.”
“E quest’anno abbiamo anche una novità – continua -. Daremo spazio anche ad altre tecniche di lavorazione, quali l’incisione e la lavorazione a lume; anche queste sono parte della lavorazione del vetro di Murano ed è giusto che facciano parte di questo palcoscenico”. “Inoltre abbiamo creato dei momenti anche per le aziende che sono fuori dal Consorzio, vogliamo infatti dimostrare ancor una volta il nostro desiderio di avvicinare e coinvolgere il più possibile tutte le realtà produttive dell’isola di Murano”.