I rappresentanti della clinica Rizzola di San Donà di Piave, con l’Amministratore dott. Francesco Variola, sono stati in Ucraina per stringere importanti accordi di cooperazione bilaterale volti allo scambio di best practices. L’obiettivo è offrire una gamma di servizi medico sanitari a strutture ucraine non in grado di farlo.
«Questo importante risultato – spiega il Direttore Sanitario della Casa di Cura Rizzola, dott. Adriano Cestrone – è stato raggiunto nell’ambito di una missione organizzata sotto il patrocinio e il coordinamento della Camera Italia per i Balcani e Ucraina. A guidare la delegazione è stata la dott.ssa Monica Vasile, Capo di Rappresentanza ufficiale in Italia della Camera di Commercio ed Industria di Kyiv. L’obiettivo primario degli accordi sottoscritti è quello di accogliere presso la nostra clinica pazienti da operare in merito a patologie non curabili al momento in Ucraina».
La missione della Casa di Cura Rizzola
La missione ha visto la realizzazione di un convegno medico sulle patologie della colonna vertebrale, presieduto dal dott. Corrado Musso e dal dott. Giuseppe Sciarrone, medici d’eccellenza di fama europea.
L’ultimo giorno di missione è stato dedicato alla visita di strutture ucraine private di eccellenza, in particolare il Centro Nodus e la Clinica Oberig.
«Anche con queste strutture – continua Cestrone – si è parlato di cooperazione nella direzione medico sanitaria, in particolare per quanto riguarda l’invito e l’accoglienza di medici italiani nelle cliniche ucraine.
Inoltre, la delegazione è stata ricevuta per una visita istituzionale dal dott. Zasulskyi, Presidente della Camera di Commercio e Industria nazionale di Kyiv che si è fortemente complimentato per le azioni di cooperazione e di sviluppo dei partenariati tra l’Italia e l’Ucraina».