Case di riposo nel veneziano sotto i riflettori degli investigatori per la morte di 20 persone per Covid.
I carabinieri del Nas, nucleo antisofisticazioni, stanno indagando su ordine del procuratore Bruno Cherchi, su una ventina (tra i 140) di decessi avvenuti dall’inizio della pandemia, nelle strutture veneziane.
Indagini nelle case di riposo del Veneziano
Lo scopo è capire come è stata gestita l’emergenza nelle residenze per anziani. Nel mirino degli inquirenti c’è il comportamento del personale, soprattutto durante la prima ondata; in alcuni casi i famigliari si sono rivolti ad uno studio legale, riferendo di infermieri senza mascherina oppure di riutilizzo ripetuto di quest’ultime, circostanze però non facili da provare . Una parte consistente degli esposti riguarda la residenza Venezia di Marghera dove sono avvenuti trenta decessi.
I progressi nell’investigazione
Finora i carabinieri non hanno trovato conferma alle segnalazioni. Le indagini riguardanti la casa di riposo Adele Zara di Mira sono chiuse con richiesta di archiviazione. La notizia dell’apertura dell’indagine arriva dallo stesso procuratore capo Cherchi, precisando che non c’è alcun intento di criminalizzazione preventiva dei gestori delle case di riposo.