La Voce della Città Metropolitana

Cassa integrazione: meno del 40% l’ha ricevuta. Parla Elena Donazzan

L'Assessore al lavoro e alla formazione Elena Donazzan, spiega perché non è colpa delle regioni se la cassa integrazione non è stata versata.

Per il mancato versamento della cassa integrazione c’è stato un attacco molto forte da parte del Movimento 5 Stelle alle regioni. Le regioni però non hanno competenza di ammortizzatori sociali ne nei pagamenti, perché la cassa integrazione è bilancio generale e quindi fiscalità dello stato.

Come funziona una cassa integrazione in deroga

È stato detto alle aziende che devono mandare una domanda alla regione che a sua volta deve aprire un portale per accoglierle e controllare i periodi per l’azienda che ha richiesto l’ammortizzatore ed il numero dei relativi lavoratori. Se tutto è in regola la regione autorizza con un decreto firmato su carta. A questo punto il tutto viene trasferito all’Inps che deve ripetere i controlli che ha fatto la regione e aggiungerne di nuovi. Ovvero controlli se l’azienda ha titolo per quell’ammortizzatore sociale o per un altro e verificare che il lavoratore fosse in forze a quell’azienda dal periodo che il decreto giustificava.

L’ Inps deve poi contattare l’azienda per la seconda volta che deve fornire le informazioni sul proprio lavoratore, compreso il conto corrente.Meno del 40% ha avuto il pagamento dovuto. La burocrazia non si alimenta da se ma dalla politica. La burocrazia è figlia delle leggi che a loro volta sono figlie della politica. Una politica incapace del governo non sa gestire la burocrazia.

Per quanto riguarda la scuola nel Veneto, se prevarranno il buon senso e le regole delle sicurezza allora si riaprirà. Al momento per via delle mancate indicazioni non sanno nemmeno come poter affrontare gli esami. Inoltre solo il 20% delle famiglie ha un ausilio alla didattica dignitoso poiché non è possibile fare lezione da cellulare. Il computer non c’è in tutte le famiglie e molti hanno più di un figlio. Come regione sono stati già destinati 1 milione  e 200 mila euro  per le scuole.

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