Gli acquarelli di Adrian Tuchel ai Magazzini del Sale a Venezia, dal 3 settembre al 2 ottobre
Adrian Tuchel è un artista inglese che ha deciso di dedicare un ciclo di acquarelli ad ogni sestiere di Venezia. Dopo San Marco e Dorsoduro, quest’anno tocca al vivace sestiere di Castello. Per ritrarlo in tutta la sua complessità Tuchel l’ha immortalato in visioni panoramiche della lunghezza di due metri e mezzo. La mostra, ai magazzini del sale, è aperta fino al 2 ottobre.
Le opere di Tuchel sono il risultato finale di un intreccio: talento artistico e studio architettonico combinati insieme. Questa inscindibile unione ha portato ad uno stile personale, una ricerca continua verso un disegno minimalista pieno di trasparenza in una luce di colori splendenti e vivaci.
I disegni in bianco e nero, come anche gli acquarelli, rappresentano angoli di sogni scoperti, di luoghi riscoperti, visti e rivisti attraverso delle lenti decostruttiviste, riducendo la “vista” all’impressione essenziale.
Jean Cocteau osservava che a Venezia “ i piccioni camminano ed i leoni volano”, base del gioco dell’antagonismo immortalato tra gli altri da grandi scrittori come Byron, Nietzsche, Brodsky e Goethe come anche da compositori Mahler e Wagner, nelle loro testimonianze della bellezza ed oscurità della Serenissima.
Le opere di Adrian Tuchel “prendono il volo” tra le luci ed ombre, tra l’inganno e l’incanto, tra dolcezza e durezza della laguna. I suoi disegni hanno la leggerezza tra acqua ed aria, una Venezia vista con l’occhio dell’artista ma soprattutto rivista nella mente dell’architetto. Da omaggio in grandi dimensioni ai capolavori di prestigio dei maestri locali, al ritratto della vita quotidiana di Venezia con uno sguardo familiare sulla città attraverso un set di miniature.
Adrian Tuchel compone una Venezia lineare, piena di vocaboli architettonici in un autentico “cammino” con sguardi nuovi su palazzi, chiese, campi, negozi, mercati, calli, fondamenta un itinerario unico ed emozionante.
-
-
-
-
-
-
-
-
