Nonostante la difficile situazione che tutto il Paese sta vivendo, il comparto turistico en plein air di Cavallino Treporti guarda con positività al “dopo coronavirus”. Anche se la stagione, quest’anno, non potrà prendere avvio per il periodo delle festività pasquali, le categorie sono fiduciose nel posticipare l’apertura delle strutture al 16 di maggio.
Cavallino Treporti
«Il territorio sta vivendo questo particolare momento con responsabilità e consapevolezza, seguendo le direttive delle istituzioni – si esprimono congiuntamente i presidenti di Assocamping e Parco Turistico, Francesco Berton e Paolo Bertolini -. Certo il periodo è per tutti motivo di preoccupazione, ma siamo fiduciosi in un’evoluzione positiva e in tempi ragionevoli».
L’apertura della stagione
Per il momento, quindi, la nuova data che dovrebbe segnare l’arrivo dei turisti sulle strutture ricettive del litorale di Cavallino-Treporti, è fissata al 16 maggio. Momento dal quale poter finalmente guardare avanti a una stagione ricca come sempre di emozioni, divertimento e ricordi positivi che possano prendere il posto delle paure attuali.
Al momento le strutture segnalano alcune disdette, seppur in linea con quelle del settore e quelle dettate dalle recenti disposizioni del Governo.
«Al di là delle disdette richieste dagli ospiti, in verità non sono tante, le stesse strutture hanno dovuto procedere a disdire le prenotazioni dei clienti che desideravano venire da noi già ad aprile – commenta il presidente del Consorzio Parco Turistico di Cavallino-Treporti, Paolo Bertolini –. Chiaramente l’apertura forzata al 16 di maggio comporta, da parte delle aziende, la comunicazione agli ospiti della ritardata apertura della stagione, con conseguente storno delle prenotazioni. Speriamo e ci auguriamo nella pronta guarigione dell’Italia e dell’Europa per riuscire quantomeno a gestire l’alta stagione».
A favore della località può certamente giovare l’alta fidelizzazione degli ospiti, che di anno in anno continuano a prediligere le strutture d’eccellenza del territorio, e tanti per tale ragione vengono anche premiati dall’Amministrazione quali “Ambasciatori del turismo”.
«Sentiamo la vicinanza degli ospiti affezionati – conferma Francesco Berton, presidente di Assocamping –che per ora non disdicono le loro prenotazioni, ma attendono che l’emergenza passi per poter trascorrere le vacanze all’aria aperta a Cavallino Treporti».