Cgia Mestre: il muro del Brennero potrebbe far tracollare l’Italia.
La Cgia di Mestre lancia l’allarme: il muro che verrà eretto sul Brennero annunciato da Vienna, una rete di circa 370 metri costantemente controllata da circa 250 poliziotti, non sarà un problema solo per i profughi ma anche per l’Italia stessa. Forse non tutti sapranno che attraverso la “porta” del Brennero gli autotrasportatori fanno passare circa 1/3 delle merci che vengono importate in Italia e che questo fantomatico muro che dovrebbe venire costruito alla frontiera potrebbe far crollare l’economia italiana. Tuttavia, i primi a pagarne le conseguenze saranno i camionisti: a causa dei nuovi controlli sul varco, secondo le stime di Autotrasportatori Belgi, ogni ora persa equivarrà, per essi, ad un aumento dei costi di trasporto di circa 60 €. Quindi per sole 2 ore di ritardo, il costo del noleggio di un camion aumenterà circa del 10%. Il rincaro influirà su circa 29 milioni di merci. Ed ovviamente l’aumento, più che sui produttori, ricadrà all’inizio sulle merci e poi sugli ignari consumatori. La nuova frontiera quindi, da un lato assicurerà un maggior controllo per quanto concerne l’immigrazione, ma dall’altra colpirà in maniera devastante le esportazioni italiane, poiché si stima che il mercato degli autotrasporti subirà un nuovo tracollo soprattutto in Veneto, dove è prevista una moria del 29% per le aziende.
Buongiorno. Condivido il problema, mi chiedo però se il danno maggiore, alle aziende del settore trasporto, non sia provocato da compagnie concorrenti che non rispettano leggi ed orari, sia per quanto riguarda le modalità di trasporto della merce, che per tempi e rispetto delle leggi vigenti, arrecando così un doppio danno. Come mi è stato confermato da alcuni autotrasportatori (e non solo), sono quasi sempre compagnie straniere. Saluti.