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Chi preferisci come sindaco di Venezia?

Domenica 31 Maggio 2015 si svolgeranno le elezioni del futuro sindaco di Venezia. Sono 1089 i comuni chiamati a rinnovare consigli e sindaci. In corsa per il comune di Venezia troviamo: Gian Angelo Bellati, Luigi Brugnaro, Alessandro Busetto, Felice Casson, Francesco Mario d’Elia, Roberto Fiore, Giampietro Pizzo, Davide Scano, Camilla Seibezzi, Francesca Zaccariotto.

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  • Francesca Zaccariotto (29%, 738 Votes)
  • Roberto Fiore (20%, 494 Votes)
  • Davide Scano (18%, 447 Votes)
  • Gian Angelo Bellati (13%, 331 Votes)
  • Felice Casson (11%, 279 Votes)
  • Luigi Brugnaro (8%, 209 Votes)
  • Giampietro Pizzo (0%, 8 Votes)
  • Alessandro Busetto (0%, 1 Votes)
  • Francesco Mario d’Elia (0%, 1 Votes)
  • Camilla Seibezzi (0%, 1 Votes)

Total Voters: 2.509

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gian angelo bellati

Gian Angelo Bellati nasce nel 1961 a Venezia. Economista, viene nominato Direttore di Unioncamere Veneto nel 2003, mette oggi a disposizione di Venezia la sua esperienza maturata in ambito internazionale con la Commissione Europea e Parlamento Europeo. Si candida a capo di una lista civica denominata “Coesione popolare”.

luigi brugnaro

Luigi Brugnaro nasce nel 1961 a Mirano. Presidente di Umana, holding che raggruppa 20 Aziende attive nel campo dei servizi, si interessa anche di sport rilevando nel 2006 la Reyer, storica società di basket veneziana. Si candida con una lista civica che porta il suo nome e con l’obiettivo di sviluppare i seguenti temi: creazione di un piano strategico per le diverse aree del Comune, investimenti nel campo universitario, sicurezza e degrado.

alessandro busetto

Alessandro Busetto è Rsu all’Università Ca’ Foscari e coordinatore del sindacato Cub provinciale. Si propone come candidato sindaco di Venezia con l’appoggio del Pcl (Partito Comunista dei Lavoratori), sottolineando alcuni temi, come: costituzione di un fronte unico a difesa degli interessi dei lavoratori e della popolazione, lotta contro i tagli salariali e ai servizi, difesa della classe lavoratrice.

felice casson

Felice Casson nasce nel 1953 a Chioggia. E’ stato un pubblico ministero alla Procura della Repubblica di Venezia. Nel 2005 accetta la candidatura a Sindaco di Venezia. Nel 2006 viene eletto al Senato della Repubblica. Decide di partecipare alle primarie del centrosinistra a Venezia, dichiarando che il suo obiettivo è quello di diventare il nuovo Sindaco della città ed iniziarne la ricostruzione, per farla uscire da uno dei periodi più controversi di sempre della sua storia politica.

francesco mario d'elia

Francesco Mario d’Elia, avvocato, è fondatore e coordinatore del MAV (Movimento per l’Autonomia di Venezia). Promotore dei referendum per la separazione di Venezia da Mestre a partire dal 1979, Francesco Mario d’Elia si candida con l’appoggio di Autonomia Venezia – Lista d’Elia

roberto fiore

Roberto Fiore nasce nel 1959 a Roma. Segretario nazionale del movimento Forza Nuova, si candida mettendo in evidenza alcuni temi da sviluppare per l’area di Venezia e terraferma: sicurezza e degrado, tutela della famiglia, bilancio del Comune di Venezia.

giampietro pizzo

Giampietro Pizzo è economista ed esperto di microfinanza e finanza inclusiva. Ha collaborato a lungo con organizzazioni cooperative, banche rurali e istituzioni per il settore del microcredito e della finanza rurale in Africa e America Latina. Dal 2003 al 2008 è coordinatore dell’Unità Tecnica per l’Internazionalizzazione presso il Ministero Degli Affari Esteri. Si candida con “Venezia Cambia 2015”, un movimento civico di cittadini impegnati in prima persona per ottenere una città diversa affrontando una serie di temi, tra cui: ricostruzione del gettito tributario del comune di Venezia, revisione del debito comunale, governance dei beni comuni.

davide scano

Davide Scano. Cittadino del M5S fin dagli esordi, avvocato ed esperto di urbanistica, ha un passato da consigliere con i Verdi per la Municipalità di Mestre. Si candida dopo essere stato scelto dagli attivisti del M5S e punta a sviluppare alcuni dei temi più urgenti per Venezia e terraferma, chiedendo il gradimento dei cittadini sui 20 punti programmatici disponibili sul sito del M5S del Comune di Venezia.

Camilla Seibezzi nasce nel 1966 a Venezia. Consigliera comunale di Venezia, è esperta in progettazione culturale e ha curato numerose mostre internazionali tra cui le ultime edizioni dell’Esposizione Internazionale d’Arte e Architettura della Biennale di Venezia. Si candida con la lista “Noi la Città” attraverso un progetto culturale che vuole affrontare alcuni temi, come: sviluppo politiche culturali in grado di creare nuovi posti di lavoro, ripopolazione dei centri urbani, diritti civili, principi di responsabilità individuale e collettiva, maggiore dignità e autorevolezza alla vita politica.

francesca zaccariotto

Francesca Zaccariotto nasce nel 1962 a San Donà di Piave, entra in politica nel 1994 e offre la sua esperienza nel consiglio comunale di San Donà di Piave, ricopre inoltre l’incarico di Presidente della Provincia di Venezia dal 2009 al 2015. Si candida con la lista “Venezia Domani” e l’intenzione di affrontare alcuni temi importanti per la città di Venezia e terraferma, tra cui: degrado, sicurezza, grandi opere, gestione del patrimonio pubblico e del bilancio del Comune di Venezia.

28 Commenti

  1. Sarebbe la prima donna sindaco di una città che ha bisogno di idee, ristrutturazioni, e più ne ha più ne metta che solo una persona, al di fuori della logica partitica, possa finalmente realizzare offrendo l’orecchio alle richieste dei cittadini e non delle lobby cialtrone.

  2. Credo che sia la persona con piu’ esperienza politicoamministrativa ,dovrebbe essere un buon sindaco.

  3. Per me Roberto Fiore sarebbe una svolta incredibile per Venezia, per ricostruire Venezia da molti punti vista, partendo dall’ordine pubblico alla tutela del patrimonio artistico fino al rinanamento delle casse comunali. Insomma, una persona seria e competente per “ricostruire Venezia”. Poi da sottolineare che Fiore è l’unico che ha sempre tenuto a cuore il tema della famiglia e del lavoro dalla piccola alla media impresa. Buona fortuna e buon lavoro a tutti i candidati.

  4. Per Venezia ci vuole un sindaco che non sia italiano, nel senso che sia dotato di mente libera da condizionamenti e che sia coscente che il male assoluto della città si chiama italia!

  5. Mestre ha bisogno di essere curata con attenzione sia sul profilo urbanistico sia sicurezza, l’esperto qui è Scano

  6. Serve certamente voltar pagina a Venezia, città che è stata segnata da una gestione della sinistra per più di vent’anni con tragici risultati culminati lo scorso giugno con l’inchiesta Mose.
    Servono idee e FATTI concreti per i cittadini e lontani dai legami della politica corrotta. Venezia ha bisogno di 5stelle perché rappresenta la tutela delle città Venezia e Mestre, gli interessi dei cittadini.
    Io ci credo

    1. Il 5 stelle? E che cambiamento sarebbe? Serve una forza che sia fuori dal Parlamento Ma che abbia intrinsecamente la rivoluzione nel DNA. Forza nuova tutta la Vita.

      1. “Il veneziano DOC” vieni tra le nostre fila, ti aspettiamo
        FORZA NUOVA ORGOGLIO NAZIONALE!!!!

  7. la Zaccariotto “un culo su do careghe” anche qua? Ma quante cariche vuole avere quella?
    Dato che ha perso la Provincia, dopo esser stata contemporaneamente sindaco a San Donà deve diventare sindaco di Venezia? Ma che meriti ha avuto? Ma mandatela a tirar su baracocoi

    1. poco ha solo portato la provinci in attivo dopo che Zoggia con la sinistra haveva creato un buco di 30 milioni….quando Renzi ha cancellato la provincia lei aveva già trovato i soldi e fatto un piano per le scuole di competenza della provincia ,con copertura economica poi dovuti mandare a Roma!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  8. La zaccariotto per prima?!? ma dai…..cazzate…..No Campagnoli A Venezia! no brugniaro di disumana, altro campagna. solo venezia mestre! non avete speranza contadini

  9. VOTATE ROBERTO FIORE,l’unico che ha a cuore la famiglia tradizionale e il rilancio delle imprese, punta sulla sicurezza e sulla legalità,parla di politica abitativa, trasporti,sviluppo e lavoro,e gestione del turismo,guardate il suo programma, credo che sia l’unica vera svolta per Venezia, violentata e ridotta in un parco giochi da un amministrazione di Sinistra che da decenni la usa per il proprio tornaconto, questa è la vera svolta…cambiamo rotta votiamo Roberto Fiore.

  10. Personalmente ritengo Brugnaro per la sua vicinanza a Cacciari ineleggibile, la Zaccariotto provata su pelle, per nulla affidabile, lei è per il mantenimento di lobby a lei care nel veneziano, in realtà per le partite Iva non si è mai prodiga ne per il bene della città quando ricopriva il ruolo di presidente della provincia, ha vegetativo tra le sue due nomine di sindaco e presidente della provincia, rimango che l’unica soluzione certa siano i 5 stelle, vogliamo un sindaco della gente non dei tira giacche!

  11. io non sono di venezia ma la vedo come turista esterno che ci viene spesso …senza dubbio lo si vede che in questi anni e’ stata molto degradata …stiamo parlando una delle citta’ piu’ belle al mondo ….ci vuole un sindaco che ami il territorio i veneziani e che faccia tornare la citta’ importante come gli e’ di diritto….se fossi veneziano voterei roberto fiore

  12. I 5 Stelle sarebbe io vero cambiamento.
    Questi partiti che continua a riciclare esponenti della vecchia politica perché non provano a riciclare le cose utili???
    Davide Scano, sindaco. Per un vero cambiamento, votiamo tutti i 5 stelle.

    1. purtroppo il diritto al voto prevede che possano votare anche gli incompetenti, a differenza dei sondaggi volontari dove vota solo chi ha una certa competenza, e alle elezioni molte persone vanno a votare solo perchè non hanno di meglio da fare e votano o a caso o per pregiudizio, inficiando i risultati a favore dei partiti peggiori, per non parlare poi degli anziani che non hanno internet e voteranno in massa pd che ormai è il partito degli anziani per antonomasia (bastava vedere le file alle primarie-casa di riposo), per cui anche io ho forti dubbi che i sondaggi di internet possano combaciare coi risultati effettivi, ma concordo sul magari.

  13. A parte i minori candidati più per fini folcloristici e per confondere ulteriormente le idee alla gente e che, poi, comunque serviranno per portare voti alla pseudo destra o alla pseudo sinistra, gli unici veri sono da un lato Zaccariotto/Brugnaro/Casson e dall’altro Scano.
    Zaccariotto/Brugnaro/Casson rappresentano la stessa classe politica che ha portato allo sfascio Venezia (e l’Italia). Se uno di questi venisse eletto perpetuerebbe il sistema di clientele (dipendenti comunali, partecipate, cooperative ed associazioni amiche) che ha portato il comune più ricco d’Italia per entrate al default (maggioranza pd come pseudo opposizione i cui esponenti hanno beneficiato anch’essi delle poltrone nelle partecipate). L’unica è dare un sostegno a Scano cercando anche di dargli, con un alto consenso, la forza di cambiare un sistema che è radicalizzato. Chi ha finora beneficiato di questo sistema, contro gli interessi dei cittadini, infatti e qui si parla di dipendenti comunali, delle partecipate, delle pseudocooperative farà di tutto per mantenere lo status quo, non rendendosi conto che, comunque, il disastro lasciato dalle ultime amministrazioni è tale per cui anche il Casson o Brugnaro di turno non avrà le risorse per evitare di tagliare stipendi, posti di lavoro e benefit….
    ringraziamo Cacciari e le sue corti per lo sfascio e speriamo in Scano.

  14. Roberto Fiore.. l unica vera svolta, della citta’!! dal degrado alla crescita, Roberto Fiore unica vera opposizione!!! FN

  15. roberto fiore prendera’ max 0,6 per cento questi sono sondaggi votati solo dai militanti diversa cosa i voti quelli veri..

  16. Ma si salva solo Brugnaro uno scorbutico e rompiballe ma a Venezia darebbe una buona sferzata di energia gli altri sono dei panini con i biscotti, non servono a niente.

  17. Scano, del M5S, con i Verdi hanno ostacolato opere decisive per Venezia e non hanno lottato fino in fondo contro il Mose perchè appoggiato dal divo Cacciari nè contro il Ponte vergogna e rovina della metà di Venezia , in ogni caso ognuno la pensa come vuole! Purtroppo ora Venezia ed il suo comune ha estremamente bisogno di legalità per la sicurezza dei cittadini e l’unico che può attuarla con mano ferma, visti i suoi trascorsi, è Fiore! In alternativa Brugnaro seppure bisogna vedere quanto c’è e quanto ci fa!

  18. E’ evidente Che a governare una citta cosi’ atipica ci vuole un veneziano. A venezia girano tanti soldi Ed e’ per questo Che ci vuole una persona onesta. Venezia e’ conosciuta in tutto il mondo e per questo ci vuole un sindaco Che sia abituato a parlare in Inglese con persone di un alto livello culturale. L’unica persona Che responde a questi requisiti e’ Gianangelo Bellati.

  19. We support Gianangelo Bellati, an able man, truly Venitian, with additional european and international exposure and experience.
    He’d certainly be a convincing, efficient and result-oriented mayor for Venice.

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