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Giudecca: Chiesa dei Santi Cosma e Damiano ospita start-up

Vicesindaco di Venezia interviene sul particolare recupero della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano della Giudecca, ora sede di uffici di varie start-up

Luciana Colle, vicesindaco di Venezia, è venuta a parlarci del particolare recupero della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano della Giudecca, che adesso ospita uffici di varie start-up. Il progetto già avviato è in fase di conclusione, anche se stava rischiando di fallire.

L’immobile della Giudecca, è un ex-chiesa che ha avuto i primi interventi di restauro grazie a dei fondi forniti dall’Unione Europea agli inizi 2000, con l’obiettivo di rendere l’edificio un incubatore d’impresa. Nel tempo sono stati poi fatti vari bandi, l’ultimo nel 2013, senza però a portare nulla di fatto.

La Chiesa dei Santi Cosma e Damiano

Il comune con un bando databile 2017-2018 aveva poi deciso il riordino del patrimonio, recuperare quindi lo spazio dell’ ex-chiesa. L’idea innovativa del bando è stata quella di cercare di fare un bando che fosse aperto a tutti: imprenditori, artigiani, società, cooperative; come tutte le concessioni, queste sono onerose, pertanto prevedono il pagamento di un onere concessorio, e il pagamento di consumo energetico, oltre che prendere il carico di diventare amministratore condominiale. Le imprese giungeranno ad un numero totale di 12, più quelle esterne, poste in un altro complesso dell’edificio, ciascuna ha una spesa di 2.000 euro all’anno.

Serendipity, la società vincitrice del bando

L’immobile doveva essere ripensato in un’ottica economica, che potesse offrire dei guadagni, ma anche offrire lavoro.
La società che ha vinto il bando, Serendipity, si è prefissata l’obiettivo di creare lavoro, infatti creeranno 10 start-up, ciascuna con 10 posti di lavoro. La società ha inoltre un docente universitario, che ha contatti con molte università nel mondo, tanto da richiamare a sé molte menti brillanti, anche straniere.

Due start-up già avviate vantano menti giovani e brillanti, che si stanno rivelando utili alla città veneziana. Una di queste, che si chiama “Da A a B”, un app per il trasporto, creata da alcuni giovani, che ha l’obbiettivo di facilitare la mobilità delle persone neo territorio.

Possibili sviluppi simili

Negli ultimi anni si sta presentando come valida risorsa e modello edilizio quello del recupero di immobili, da dare in concessione a nuove start-up. Anche a Marghera, è presente un progetto simile a questo della Chiesa della Giudecca, tanto che la vicesindaca afferma che vi sono ipotesi sul creare un bando simile.

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