L’esplosione del Granchio Blu
Andrea Chinellato: “Allora, Paolo. L’esplosione è avvenuta recentemente nel 2023. Anche se già da qualche anno stavamo osservando un grosso numero di esemplari pescati. E questo stava proprio a indicare che il trend di crescita era effettivamente molto alto.
Però è una specie presente da noi ormai da molti anni, da quasi più di cinquant’anni. Addirittura pensate che la prima segnalazione è avvenuta alla fine degli anni 40 con un unico esemplare.
Paolo Dalla Vecchia: “Ecco quindi è da parecchio tempo che è tra noi. E quali sono quindi gli ambienti più adatti alla sua vita di questa specie così infestante?”
Ambienti più adatti
Andrea Chinellato: “Gli ambienti sono molto vari: dalla laguna di Venezia, quindi ambienti con salinità molto variabile, fino addirittura al mare. Sono stati ritrovati esemplari a diverse miglia di distanza dalle coste marine e addirittura invece a diverse decine di chilometri all’interno dei fiumi. Quindi un granchio capace sostanzialmente di colonizzare una vasta area.
Sappiamo appunto per le ricerche fatte che il Delta è un’area particolarmente sensibile, quindi ce ne sono veramente molti. Nella laguna di Venezia e nelle lagune del Nord Adriatico è presente. Però, appunto, questi studi che stiamo cercando di di effettuare, ci permettono di capire anche la loro effettiva abbondanza in aree attualmente ancora non riconosciute.”
Paolo Dalla Vecchia: “Quindi quali sono i motivi di questo arrivo? Che tu hai detto quasi annunciato? Cosa intendi per un arrivo quasi annunciato?
Chinellato e il perché di un arrivo annunciato
Chinellato: “Beh, Il granchio blu si sta comportando come una specie aliena, quindi una specie invasiva. E’ una specie invasiva simile a molte altre specie che sono arrivate nel nostro mare attraverso l’utilizzo di strumenti. Che possono essere appunto queste navi che portavano l’acqua di zavorra con sé per regolare il carico.
E come altre specie, sostanzialmente lui piano piano si è fatto il suo spazio, ha trovato la sua nicchia ecologica nel nostro ambiente. E come il granchio blu oggi, un domani potranno arrivare altre specie, quindi non dobbiamo sorprenderci che questo accade perché noi stiamo dando a queste specie gli strumenti per spostarsi attorno al mondo.”
GUARDA ANCHE: Granchio Blu, storia di un’invasione quasi annunciata