Abbattimento barriere architettoniche: contributi in arrivo a Chioggia

Destinati 90 mila euro al comune di Chioggia per l'abbattimento di barriere architettoniche private. Necessari per soddisfare 30 famiglie su 50 in lista

Sono circa 90 mila euro i contributi che il Comune di Chioggia, Settore Servizi Sociali, sta erogando in questi giorni a una trentina di richiedenti privati, presenti in graduatoria, per le spese sostenute per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

I contributi

La Legge ha previsto la possibilità di accedere a contributi per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, con particolare riguardo ai soggetti che, permanentemente o temporaneamente, soffrono di una ridotta o impedita capacità motoria.

Abbattimento barriere architettoniche

Le opere da realizzarsi negli immobili al fine di rimuovere una o più barriere che creano difficoltà sono, ad esempio: rampa di accesso, servo scala, piattaforma o elevatore, installazione o adeguamento ascensore, ampliamento porte di ingresso.

Le domande

I Servizi Sociali sono incaricati di ricevere le domande dei cittadini ed erogare poi i contributi ricevuti dallo Stato agli aventi diritto, dopo istruttoria eseguita in collaborazione con il Settore Urbanistica.

Al Comune di Chioggia, che in tutti questi anni ha continuato a ricevere le domande ed aggiornare la graduatoria, è stato assegnato il finanziamento di 90.217 euro, recentemente trasferito dalla Regione al Comune.

La graduatoria

La graduatoria vede la presenza di n. 52 domande, accumulatesi in questi anni; il contributo statale attuale non riesce a soddisfare l’intera graduatoria, poiché sarebbero serviti circa 160 mila euro.

«Gli uffici comunali hanno subito provveduto a contattare i cittadini richiedenti collocati in graduatoria per completare l’istruttoria. Ai fini della liquidazione del contributo concesso con il finanziamento di circa 90 mila euro potranno essere erogati i contributi richiesti a una trentina di domande, esaurendo così la graduatoria alle domande presentate fino al 2010». Spiega l’assessore alle politiche sociali e sussidiarietà Luciano Frizziero.

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