Nella giornata di ieri 17 luglio, il personale delle Sezioni Polizia Marittima della Guardia Costiera di Venezia e Chioggia, ha operato un sequestro di oltre 2 Tonnellate di pesce.
Da Fiume a Chioggia senza documenti
L’attività era stata avviata con un sequestro effettuato dagli Ispettori Pesca della Guardia Costiera di Trieste congiuntamente agli omologhi Sloveni in prossimità del valico di confine di PESEK/Basovizza, dove in seguito ad un controllo stradale di un autocarro italiano, veniva requisito il carico di prodotti ittici provenienti dalla Croazia, privi della documentazione prevista.
Successivamente, grazie alla collaborazione degli Ispettori Croati, con i quali vi è in essere una consolidata cooperazione fatta di interscambi di informazioni e personale, sono stati predisposti controlli nello stabilimento italiano dove la merce era destinata e contestualmente a RJEKA nell’impianto di provenienza del prodotto.
Il controllo
Durante il controllo nella struttura di lavorazione ubicata in provincia di Venezia, personale del Centro Regionale di Controllo Pesca della Direzione Marittima di Venezia verificava tutta la documentazione di importazione e le procedure di trasformazione dei prodotti ittici appurando la mancanza delle informazioni sulla tracciabilità della merce.
I militari predetti ponevano sotto sequestro circa due tonnellate di prodotti ittici, non avendo l’azienda rispettato le procedure previste dal proprio manuale di autocontrollo; ai titolari dell’attività è stata comminata una sanzione di 1500 euro.