Chirignago, il Parco Giulia per non dimenticare

Il Parco Giulia, inaugurato nella Giornata contro la violenza sulle donne, simboleggia memoria, rispetto e inclusione, sensibilizzando su un impegno collettivo contro la violenza di genere

Inaugurato il Parco Giulia Cecchettin a Chirignago nella Giornata contro la violenza sulle donne.

Il Parco Giulia, il ricordo di una comunità

Il 25 novembre 2024, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il parco di via Oriago a Chirignago è stato ufficialmente intitolato a Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio nel novembre 2023.

L’iniziativa si inserisce in una più ampia serie di eventi e interventi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere la parità di genere, un tema centrale per le istituzioni locali e nazionali.

La cerimonia di intitolazione ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che hanno sottolineato il valore simbolico di questa giornata.

Il sindaco Brugnaro ha spiegato che il parco, luogo di incontro per giovani e famiglie, rappresenta un monito costante contro la violenza di genere: “Intitolare questo spazio a Giulia è un modo per ricordarla e per ribadire il nostro impegno a costruire una società basata sul rispetto e sulla solidarietà.”

Contro la violenza di genere

La giornata è stata anche un’occasione per riflettere sulle azioni concrete messe in atto contro la violenza sulle donne. Il presidente Zaia ha ricordato come la Regione Veneto abbia investito significative risorse per potenziare una rete di supporto. Questa include 25 Centri Antiviolenza, 34 sportelli di ascolto e 31 case rifugio distribuiti sul territorio.

“La brutalità della storia di Giulia ha acceso i riflettori su un problema che troppo spesso rimane sommerso. Il nostro impegno non si ferma alla sensibilizzazione: con fondi regionali e statali, stiamo garantendo sostegno a tutte le donne che chiedono aiuto, offrendo rifugi sicuri e percorsi di accompagnamento verso una nuova vita.”

Memoria e socializzazione nel Parco Giulia

Il nuovo parco, esteso su 16.000 metri quadrati, è stato progettato per essere un luogo di socializzazione, sport e natura. La giornata ha visto la partecipazione di studenti e associazioni locali, che hanno simbolicamente decorato l’area con 22 vasi di fiori rossi, in memoria dell’età di Giulia. L’area comprende giochi per bambini, percorsi fitness, aree dedicate agli animali e una ricca vegetazione. Si tratta di oltre 60 nuovi alberi piantati per rendere lo spazio accogliente e rigenerativo.

Durante la cerimonia, diverse figure istituzionali hanno ribadito la necessità di combattere la violenza di genere attraverso la prevenzione, l’educazione e il supporto.

La presidente della Commissione parlamentare sul femminicidio, Martina Semenzato, ha dichiarato: “La violenza contro le donne è una questione sociale che ci riguarda tutti. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per abbattere barriere culturali e offrire alle vittime una rete di protezione efficace.”

Il messaggio della Giornata internazionale

La giornata ha visto numerose iniziative correlate in tutto il territorio. Un esempio è l’inaugurazione di una nuova panchina rossa all’Istituto Pacinotti di Mestre, simbolo della lotta contro la violenza di genere. La vicepresidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Paola Tommasi, ha sottolineato l’importanza dell’educazione e della sensibilizzazione.

“Il rispetto deve essere insegnato fin da piccoli, nelle famiglie, nelle scuole e nella comunità.”

La Giornata contro la Violenza sulle Donne si è confermata un momento di riflessione collettiva e di impegno concreto per costruire una società in cui ogni donna possa vivere senza paura. L’intitolazione del parco a Giulia Cecchettin rappresenta un simbolo forte, un luogo di memoria e speranza per le generazioni future.

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