A Zelarino l’Associazione Ciani 4ever, che aiuta le persone affette da malattie oncologiche, a organizzato il Ciani Live AID una serata destinata alla raccolta di fondi utili alla realizzazione di nuovi progetti.
Paola Mar, Assessore Patrimonio e Promozione del Territorio di Venezia
“Io devo ringraziare Roberto Pistolato e l’Associazione Ciani 4ever per quello che si è sempre adoperata per la città. Quando noi siamo qui a divertirci, siamo consci che diamo qualcosa a chi ha più bisogno di noi, a chi è in difficoltà e affronta una malattia. Ci sono tanti volontari, tanti giovani. Questa è la testimonianza più bella per qualcuno che non c’è più. Ma è anche la testimonianza che la città è solidale e crede in tutto questo. Questo è il più bel regalo che si possa ricevere”.
Stefania Bullo, Presidente AVAPO Mestre (Associazione Volontari Assistenza Pazienti Oncologici)
“E’ un momento importantissimo anche perchè possiamo vedere sotto gli occhi il frutto di questa solidarietà: un furgone che gira per le nostre strade che aiuta le famiglie e accompagna i pazienti. Si aggiunge a molti altri servizi che AVAPO garantisce per evitare il senso di abbandono e solitudine che si prova, soprattutto quando la malattia viene dichiarata inguaribile. Riuscire a far capire che l’inguaribilità non significa che non c’è qualcuno che ti cura. C’è un gruppo che ti prende sotto la sua ala e ti accompagna”.
Dott. Giovanni Poles, Direttore U.O. Complesso Cure Palliative ULSS 3 Serenissima
“Questa iniziativa per noi è fondamentale. Noi siamo la parte pubblica delle cure palliative. Sono trattamenti e cure dedicate ai malati oncologici in fase avanzata della malattia. Il seme di Pistolato e di Ciani sta dando frutto. Una parte dei fondi sarà destinate all’acquisizione di un ecografo per l’attività territoriale nell’area dell’ULSS 3, quindi della terraferma veneziana sostanzialmente.
Roberto Pistolato, Presidente Ciani Live AID
“Il nostro progetto è sicuramente ambizioso, ma siamo determinati. Vogliamo migliorare nel nostro piccolo anche la qualità della vita dei pazienti oncologici. Per noi è fondamentale, abbiamo già dato dei segno tre anni fa con la prima edizione. Quest’anno abbiamo diversi progetti molto interessanti con i quali crediamo di riuscire a migliorare parecchio alcune condizioni. Il lavoro è duro, ma i risultati li vogliamo portare a casa assolutamente”.