Cinzia Montino ci narra la poesia “Manine”, scritta tutta in dialetto veneto
Cinzia Montino, in una giornata di sole, ci narra la sua poesia “Manine”, scritta tutta in dialetto veneto con l’affetto per i più piccini che iniziano a fare i loro primi disegni. I protagonisti di questa poesia sono i bambini più o meno dai 2 ai 5 anni, che con le loro manine provano a fare dei disegni come riescono, questi diventano poi opere d’arte per i nonni. Questi ultimi, che senza i loro nipotini le giornate avrebbero molto meno senso interpretano i disegni come delle dediche fatte dai nipoti. Ma col tempo questi fogli disegnati diventeranno gialli e lasceranno il posto ad altri uguali.