ZLS, un’opportunità per il rilancio di Porto Marghera
Con la disponibilità di 80 milioni di euro come credito d’imposta per il 2024, Zanocco accoglie positivamente questa iniziativa, ma evidenzia la necessità di estenderla anche al 2025 e 2026, come proposto dalla Regione Veneto.
“Queste risorse devono essere finalizzate alla creazione di nuove attività produttive e, soprattutto, di nuovi posti di lavoro reali”, ha dichiarato Zanocco.
Il problema degli alloggi
Tuttavia, il Segretario CISL ha posto l’accento su un problema strutturale che potrebbe limitare l’efficacia di tali investimenti: la carenza di alloggi accessibili per i lavoratori. “Il nostro territorio non è in grado di attrarre nuova occupazione a causa dell’eccessivo costo degli alloggi. Le persone che vorrebbero venire a lavorare qui non possono permettersi di sostenere tali spese”, ha affermato.
Secondo Zanocco, affrontare il tema dell’alloggio è essenziale non solo per sostenere lo sviluppo della ZLS, ma anche per l’intera economia locale, che rischia di subire un tracollo in assenza di nuove opportunità lavorative.
Un appello alo sviluppo sostenibile
La mancanza di occupazione adeguata potrebbe, infatti, avere un impatto negativo sulla capacità del territorio di generare risorse per il welfare locale, con conseguenze su tutta la cittadinanza.
Zanocco invita dunque a un confronto ampio, che coinvolga non solo il settore pubblico e industriale, ma anche quello privato, al fine di sviluppare soluzioni concrete per alloggi e occupazione, pilastri fondamentali per il futuro economico del territorio veneziano.
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