Una breve panoramica del Presidente AVA Claudio Scarpa sulla situazione degli hotel a Venezia
Claudio Scarpa, direttore Associazione Veneziana Albergatori, ci illustra il panorama generale degli hotel a Venezia. Dopo gli eccellenti risultati nel fatturato nell’anno 2017, nel 2018 si sono riscontrati cali del 13-15%. L’inizio del 2019 non ha superato le aspettative degli albergatori: si sperava in un inizio incoraggiante grazie alla Biennale d’Arte, una garanzia storica per il buon turismo a Venezia.
Campagna denigratoria della Stampa Internazionale
Riscontrano invece valori migliori gli hotel di fasci più elevata, grazie all’offerta di eventi e congressi che hanno un appeal maggiore per i turisti. Secondo Scarpa la città è viva sia dal punto di vista sociale che artistico, ma sta soffrendo nell’ultimo anno la campagna denigratoria della Stampa Internazionale. Stampa che ha una grande influenza soprattutto sulla fascia medio-alta della popolazione, di fatto influendo negativamente sull’immagine della città. L’aspetto negativo è però nell’incapacità della nostra stampa a reagire a tali affermazioni, Scarpa suggerisce di creare una sede estera per la stampa italiana in modo da poter avere un certo controllo su ciò che viene scritto.
Scarpa conclude il suo intervento mostrando il suo consenso alla proposta dell’obbligo delle fosse settiche da parte del Sindaco Brugnaro per gli appartamenti a Venezia.