Nella decima puntata di “Stanno Facendo un 48”, programma condotto da Patrizio Baroni, abbiamo discusso della storia e del futuro di Venezia, ai suoi primi 1600 anni. Gli ospiti della puntata sono: Pietrangelo Pettenò, coordinatore del progetto Forti di Venezia; Pieralvise Zorzi, scrittore; Claudio Vernier, Presidente dell’associazione Piazza San Marco; Cesare Peris, presidente della società del mutuo soccorso carpentieri e calafati; Alessandro Marzo Magno, giornalista e scrittore.
Gli imprenditori della Serenissima: visionari nei posti giusti. Ancora così?
“Sicuramente Venezia è una città che scarseggia di rappresentanza. Siamo meno di 50 mila – afferma Claudio Vernier – . La verità è che i veneziani son pochi e quelli che sono rimasti, anche se legatissimi alle tradizioni, fanno fatica a far valere i valori e le decisioni che farebbero bene per il futuro della città stessa.”
Senza pianificazione manca un futuro
“Per prendersi cura di qualcosa bisogna conoscerla e ascoltarla. Venezia è ricca di associazionismo di cittadini, storici che conoscono la città e ne preservano i valori. E queste persone sono la forza della città, quelli che potrebbero riprogettare il futuro della città.”
Il problema è che non si fa abbastanza: “Purtroppo Venezia è una città che dev’essere comunicata per quello che è stata e che è per il suo stile di vita e per tutto quello che rappresenta. Beni materiali ma soprattutto immateriali, che la città preserva, ma che si rischiano di perdere se non si valorizzano i cittadini che la difendono. Il percorso va fatto ascoltando e prendendosi cura”.