Molte ricorrenze oggi: i compleanni di Eric Clapton e Maurizio Vandelli, i ricordi delle scomparse di Franco Califano, Nicola Arigliano e Gianmaria Testa.
Giornata ricca di ricorrenze, liete e tristi, questo 30 marzo: cominciamo dal neo 72enne “Slowhand”, al secolo Eric Patrick Clapton, nato il 30 marzo 1945 a Ripley, nel Surrey, che ha cominciato a suonare la chitarra a 17 anni nei Roosters, prima di entrare negli Yardbirds e iniziare una carriera stellare durante la quale, si stima, ha tenuto più di 3000 concerti, in 58 paesi, davanti a un pubblico complessivo di oltre due miliardi di persone.
Di un anno più anziano (30 marzo 1944) è il modenese Maurizio Vandelli, fondatore dell’Equipe 84 nel 1963, protagonista del periodo d’oro del beat italiano, ma ha anche pubblicato due album da solista di un certo successo a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta contenenti quasi esclusivamente riesecuzioni di brani già editi, oltre ad aver inciso “Walzer d’un blues” con Adelmo e i suoi Sorapis, cioè, oltre a lui: Zucchero, Dodi Battaglia, Fio Zanotti e Michele Torpedine.
Venendo alle note meno liete: è scomparso quattro anni fa Franco Califano, il cantautore simbolo della romanità e per l’occasione, il suo storico collaboratore Frank Del Giudice – bassista nella band e autore delle musiche di alcuni grandi successi, come la celebre Tutto il resto è noia” del 1977 – gli ha dedicato il brano “Eccoci qua“, eseguito dalla band L’Ombra del Califfo.
Il 30 marzo 2010 se ne andava Nicola Arigliano, famosissimo negli anni ’60 e ’70, anche in televisione per i memorabili “Carosello” di cui fu protagonista con la pubblicità del digestivo Antonetto. Dopo un periodo di minore notorietà, finì la carriera a Sanremo 2005, all’età di 81 anni, diventando il più anziano concorrente nella storia del Festival.
Infine, un anno fa ci ha lasciato – a soli 57 anni, sconfitto da un tumore – il cantautore cuneese Gianmaria Testa, come il più famoso corregionale Paolo Conte, molto amato e più noto in Francia che nel nostro paese.