L’eredità ambientalista di Don Paolo
Il sacerdote è nato Nel 1916 è morto nel 1982. Fin dagli anni Settanta parlava di salvaguardia dell’ambiente mettendo le basi di un ambizioso progetto per creare un’oasi di pace.
Spiega Francesco Chiavacci, il nipote: “Quando si parla di ambiente e di sostenibilità (ormai parliamo solo di quello) è incredibile quanto attuali siano gli insegnamenti di Don Paolo. Prima avevamo letto un brano sul Monte Grappa e se anche l’UNESCO e non solo si sono resi conto di quanto unico è questo territorio, non possiamo far altro che cercare di metterci tutto l’impegno possibile per portare avanti le sue idee”.
La Società Filarmonica di Crespano del Grappa
Il concerto ha avuto come protagonista la Società Filarmonica di Crespano del Grappa. Diretta da Cristiano De Agnoi, ha proposto un repertorio musicale ispirato alla salvaguardia del creato.
Queste le parole del direttore: “Con queste musiche abbiamo cercato di dare uno spunto di riflessione per gli ascoltatori su quanto l’uomo può davvero valorizzare il creato. Qui siamo alle pendici della del Monte Grappa della Pedemontana. Abbiamo quindi suonato brani che evocassero ambienti e luoghi vicini a noi ma anche di altre parti del pianeta. Questo è quello che abbiamo dovuto dare agli spettatori e penso che il messaggio sia arrivato”.
La Filarmonica di Crespano del Grappa vanta oltre 200 anni di storia ed è impegnatissima nelle attività concertistiche ma soprattutto nella formazione dei giovani. Per di più, durante il concerto a Paderno, sono stati anche premiati due allievi della scuola. Infatti, Jason Mastrotto e Camillo Bardanega sono i vincitori della borsa di studio intitolata a Vittorio Piva, musicista della Filarmonica morto in un incidente stradale due anni fa. La borsa di studio finanzia un anno di scuola di musica presso la filarmonica.
Aggiunge Federico Campagnolo, presidente della Società Filarmonica: “L’anno scorso abbiamo festeggiato i 200 anni della fondazione. Diciamo che è una società che ha avuto sempre continuità nella sua vita. Le attività continuano sia attraverso la filarmonica dell’orchestra di fiati ma anche attraverso la scuola di musica, in cui studiano più di 120 ragazzi. Ci sembra un servizio alla comunità per propagare la passione per la musica, una cosa intrinseca in tutte le famiglie di Crespano e di Pieve”.
L’Associazione Incontri con la Natura per la Salvaguardia del Creato “don Paolo Chiavacci”
L’incontro musicale con il creato è dedicato ogni anno a Don Paolo Chiavacci e a tutti coloro che hanno prestato servizio presso il Centro da lui fondato sulle pendici meridionali del massiccio del Grappa a 600 metri di altitudine nel comune di Pieve del Grappa. Si tratta di un’eredità che il nipote Francesco ha preso in carico attraverso l’Associazione Incontri con la Natura per la Salvaguardia del Creato “don Paolo Chiavacci”
“Io, come erede e nipote di Don Paolo, prendo questo impegno importante con un associazione che ha più di 100 iscritti. Questa ha varie anime, perché ha l’anima dell’astronomia e della geologia della botanica. Per questo ho un impegno importante perchè è un’associazione complessa che ha sempre bisogno di nuova gente. Infatti, ecco, ne approfitto per dire che chiunque voglia, soprattutto tra i giovani, avvicinarsi alla nostra l’associazione, ha le porte aperte.”
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