Giunge a conclusione la fiera di San Matteo di Mirano

Fiera di San Matteo agli sgoccioli: siamo andati a dare un'occhiata a Mirano. Organizzatori soddisfatti

Giunge a conclusione la Fiera di San Matteo di Mirano che dal 20 al 24 settembre ha animato il cuore della città. E’ organizzata dal Comune di Mirano, attraverso l’Assessorato alle Attività produttive e commerciali e la Polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Miranese.  Si rinnova così ancora una volta la più antica tradizione miranese: la prima edizione della Fiera fu infatti autorizzata dal Senato Veneto con decreto del 6 settembre 1477 e da allora, tranne le sospensioni in tempo di guerra, si è sempre svolta con regolarità, attirando annualmente nel centro di Mirano migliaia di visitatori.

Le attrazioni alla Fiera di San Matteo

La presenza di giostre e spettacoli viaggianti, stand gastronomici, bancarelle ed espositori, come ogni anno, non può mancare. Nel complesso sono cinquantaquattro le giostre e attrazioni varie che danno vita ad un grande parco divertimenti in piazza Martiri, nelle vie adiacenti e nel tratto di via Cavin di Sala fino all’incrocio con via Torino. Presenti anche le giostre spettacolari che da alcuni anni attraggono maggiormente l’attenzione. La Fiera è animata inoltre da cinquanta bancarelle di commercio ambulante (alimentari e non), da una decina di espositori di attrezzature varie, automobili e stand delle associazioni sportive.

Mirano come ogni anno non delude, sono davvero tante le persone che popolano le vie del centro dilettandosi in una semplice passeggiata o in una cena tra amici. E’ altrettanto alta la presenza di bambini, e non solo, che sono alla ricerca di puro divertimento. Dietro a tutto questo svago bisogna guardare anche il rovescio della medaglia, come confermano gli addetti ai lavori. Infatti non si deve dimenticare il duro lavoro di installazione e smontaggio  che spetta ai proprietari di giostre e bancarelle.

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