L’operazione coordinata dalla Procura di Catania è scattata stamane e ha portato alla sospensione dal servizio il rettore dell’Università di Catania e di nove docenti con posizioni importanti all’interno dei dipartimenti. Sono stati ritenuti a vario titolo responsabili di reati di associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta.
L’operazione “Università bandita”
L’operazione della Digos, denominata “Università Bandita”, ha consentito di accertare l’esistenza di 27 concorsi truccati: diciassette per professore ordinario, quattro per professore associato, sei per ricercatore. Tra i nomi degli arrestati, spiccano quelli di Giuseppe Sessa (Medicina), Filippo Drago (Medicina), Carmelo Monaco (Agraria), Giancarlo Magnano di San Lio (Filosofia).
Ci sono docenti anche degli atenei di Padova, Venezia e Verona tra i 40 professori indagati dalla Digos per concorsi truccati.