L’Eurovision Song Contest inizia oggi, martedì 10 maggio, e si concluderà con la finale di sabato 14 maggio. Per tutta la durata dell’evento ci saranno tre conduttori d’eccezione: Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika.
“Siamo un gruppo di persone ben bilanciato, ognuno con le sue peculiarità, ma anche con i suoi spazi. Insieme ci divertiamo”, spiega Cattelan. Ma, nonostante l’eccitazione per l’evento, il conduttore non trascura la delicata situazione geopolitica europea. Questo, infatti, continua: “Una manifestazione come questa pur non essendo politica è di grande impatto e valore, e quindi diventa politica in ogni caso. Eventi come questi possono educare.”
Mika poi aggiunge: “la musica è uno strumento per unire. Tutte queste differenti culture e lingue sullo stesso palco esprimono il concetto di universalità. La diversità è fonte di ispirazione. E se a Sanremo è importante quando parli a 14-15 milioni di persone, qui lo è ancora di più con una platea di 200 milioni”.
Non solo conduttori
Ma Mika e Laura Pausini non si limiteranno solo a presentare. I due, infatti, si esibiranno in un duetto in ricordo della grande Raffaella Carrà. “The one and the only, non potevano non omaggiarla”, sottolinea Mika.
“E’ qualcosa di molto nuovo per me, di eccitante. E’ un momento per venire in contatto di nuovo con la musica europea. Per guardare, scoprire, essere curiosi: questa è vita per me. E dopo due anni di covid è anche il modo per rilassarmi e di fare un sorriso”, aggiunge Laura Pausini.
Alessandro Cattelan, invece, proporrà un intervento comico. Questo verterà sul modo degli italiani di prepararsi ad un evento del genere.
The Sound of Beauty
Il tema dell’edizione 2022 dell’Eurovision è “the Sound of Beauty”, il Suono della Bellezza. Per Mika quest’ultimo è “un’idea diversa per ciascuno di noi”. Per Cattelan il Suono della Bellezza è rappresentato dal rumore in un pub dopo la prima birra. Invece, per Laura Pausini, questo suono è “la prima volta che ho sentito la parola mamma, quando dico ‘Italia’ e arte: dentro questa piccola parola c’è il mio mondo e il suono della bellezza”.