Altri 70 migranti hanno lasciato stamane la base di Conetta e hanno raggiunto alcuni comuni nel vicentino. Questa è la settimana decisiva
Sono iniziati oggi gli ultimi spostamenti dei profughi accolti nel campo di Conetta. Una settantina di richiedenti asilo hanno già lasciato l’ex base militare, quaranta hanno lasciato la struttura mercoledì e sono stati portati in varie provincie del Veneto e anche in altre regioni.
Quelli di oggi sono destinati in gran parte a Vicenza. Ne restano da sistemare 120. Questi lasceranno l’hub entro Natale secondo quanto annunciato da il ministro dell’Interno Matteo Salvini e dal Prefetto Vittorio Zappalorto. Quest’ultimo ha reso noto che l’ultimo migrante lascerà Conetta prima di Natale.
Il sindaco di Cona Alberto Panfilio sempre molto critico contro la base non lesina attacchi nemmeno al nuovo modello di distribuzione dei migranti avviato dalla lega. I leghisti – ha detto – continuano a fare politica sulla pelle di questi disperati, dato che prima i sindaci leghisti hanno detto no all’arrivo dei migranti nei loro territori, ora che sono al Governo li hanno accettati.
Non si sa nulla invece di un migliaio di migranti transitati da Cona in altre strutture del Veneziano. Non sono in strada nel Nordest e stando ad amici che vivono qui chi non è migrato per raggiungere gli amici ha scelto di scendere nel sud Italia dove, in particolare in agricoltura, si trova da fare qualche lavoro in nero e una baracca dove vivere.
