Il governo vuole i prefabbricati a Conetta ma in questo modo l’ex base non verrà mai chiusa. Venerdì assemblea pubblica a Pegolotte dopo che Comune, Ulss e Prefettura sono stati convocati per il 30 gennaio.
Insorge Conetta dopo aver appreso che l’esecutivo sta pensando di trasformare il centro di accoglienza dei profughi in qualcosa di definito facendo installare prefabbricati più dignitosi al posto delle tensostrutture.
Per il momento gli interni ci vanno con i piedi di piombo e hanno chiesto il parere del Comune su questo nuovo progetto e il sindaco Alberto Panfilio ha convocato venerdì un’assemblea pubblica al centro civico di Pegolotte.
Il timore è che gli attuali 700 extracomunitari potrebbero trovare alloggio stabilmente. Di prefabbricati aveva parlato per primo il Provveditorato alle opere pubbliche e aveva ricevuto un no dalla giunta comunale di Cona, perchè il piano regolatore non lo prevede.
Il 30 gennaio per Comune, ULSS 3 e Prefettura, sono state convocate nella sede del Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e non è escluso che il governo faccia pressione tanto più che la legge non considera vincolante il no degli enti locali.