Prime uscite dei profughi a Conetta, ne sono previste 22 entro mercoledì. Ma la situazione, denunciata anche dal sindaco, rimane drammatica e tesa
A Conetta entro mercoledì se ne andranno 22 profughi, ma è una goccia nell’oceano dopo le proteste di venerdì scorso degli stessi immigrati. Il sindaco di Cona, Alberto Panfilio, sceglie di porre la questione all’opinione pubblica e scrive una lettera aperta per raccontare l’odissea vissuta dai suoi elettori e dai migranti, e punta il dito contro i responsabili, primo fra tutti il ministro degli interni, Angelino Alfano. Il prefetto, Carlo Boffi, promette di continuare a diminuire le presenza; al momento ce ne sono 1431. Si temono nuove proteste del centro, legate anche alla pessima qualità della vita, peggiorata dal caldo e da altri nuovi arrivi.