Fabrizio Coniglio che di mestiere fa l’operatore finanziario, spinto dalla passione per la scrittura ha ultimato in totale cinque libri. Il più recente ha il nome di “L’ultimo viaggio verso l’arcobaleno” ed è in studio con noi per presentarcelo.
L’ultimo viaggio verso l’arcobaleno
Si tratta di un romanzo che parla di una scelta di vita dolorosissima. Il protagonista si chiama Matteo e ha qualche problema di salute. Si trova di fronte ad un bivio, deve scegliere tra la sua famiglia e una persona che gli sta rapendo il cuore. Per cercare di risolvere questo dilemma porta la sua famiglia in un paesino immaginario in mezzo alle dolomiti, cercando di trovare una sorta di ispirazione dall’alto. E’ un romanzo che parla sia di sentimenti terreni che ultraterreni. E’ presente infatti un contatto che cerca con il suo babbo che purtroppo morì quando il protagonista era un bambino.
Questo libro è il seguito del suo primo romanzo “La valle delle rocce rosa” dove si racconta la vita di un papà che ha lasciato la famiglia a causa di un grave problema di depressione e sceglie di fare il naufrago tra le montagne, precisamente fra le valli dolomitiche. Infatti la narrazione dell’ultimo libro inizia da un diario che il figlio ha trovato e che conserva, ecco perché le montagne sono una sorta di protagonista sia per il primo che per l’ultimo romanzo.
E’ un romanzo d’amor perduto, di riflessioni non solo terrene e c’è anche dell’autobiografismo. Infatti Fabrizio racconta che fin da bambino è stato affascinato dalle montagne e dagli spettacoli del tramonto che dipinge di rosa le cime. Il messaggio è quello di amare ogni singolo momento della nostra vita e di capire che è unico, riuscire a esprimere il nostro amore alle persone che abbiamo intorno perché quando vengono a mancare non ci sarà più la possibilità.