E’ già partita la consegna a domicilio dei primi buoni spesa per rispondere alle situazioni di difficoltà, che si sono generate a seguito dell’emergenza coronavirus a San Donà di Piave. Alla data di oggi sono 250 le domande pervenute ai servizi sociali, in corso di valutazione.
Le richieste
Le prime richieste accolte riguardano le famiglie monoreddito, o con reddito insufficiente o pari a zero, messe in crisi nel lavoro proprio dall’attuale contingenza difficile; sono stati distribuiti buoni per 11.000 euro nel corso della prima giornata.
Buoni spesa
Il valore del buono erogato, commisurato al numero di componenti il nucleo familiare e potrà avere un valore massimo da 150 a 600 euro (a seconda di quante persone ci sono in famiglia). Il buono potrà essere utilizzato per l’acquisto di alimentari, prodotti per l’igiene personale e della casa e farmaci. Attualmente i buoni spesa possono essere utilizzati in 10 esercizi commerciali: CADORO, Winner, Alì, Fresco e Vario, Tosano, Mega, T-Food, ALDI e Crai, ma la lista è in progressivo aggiornamento.
Come richiederli
Per fare domanda è disponibile un modello apposito, scaricabile dal sito web dell’Amministrazione. Le istanze potranno essere presentate per mail all’indirizzo opportunitasociali@sandonadipiave.net, allegando il modulo compilato e la scansione del proprio documento di identità. Per informazioni i cittadini possono contattare i numeri 0421/590523, 0421/590603, 0421/590281, 0421/590824 e 0421/590298 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00.
“Gli Uffici non si sono risparmiati, per rispondere all’emergenza nel tempo minore possibile e garantendo equità nella distribuzione. Ricordiamo che per ciascun nucleo familiare si può fare una sola domanda, e che i nostri operatori vaglieranno con attenzione le richieste pervenute, al fine di evitare sovrapposizioni e sprechi di risorse” così la Vicesindaca e Assessora alle Opportunità Sociali Silvia Lasfanti.
“L’Amministrazione è, e sarà sempre, al fianco dei cittadini, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione per sostenerli in queste giornate difficili; e voglio anche ringraziare tutti i volontari, le realtà imprenditoriali, le associazioni che danno il loro contributo, mostrando quanto sia forte la comunità sandonatese nel momento del bisogno” conclude il Sindaco Andrea Cereser.