La contraffazione è un tema molto caldo per quanto riguarda la produzione del vetro di Murano. Come va evitata? Con la cultura e la formazione.
Gli studenti dell’ISS Abate Zanetti, ormai giunto al suo terzo anno di attività come scuola riconosciuta dal Ministero dell’istruzione, conta ormai 31 studenti. La scuola è il primo istituto superiore di secondo grado dell’isola di Murano, che fino al 2016 aveva ospitato solamente elementari e medie. L’istituto è quindi di fondamentale importanza per l’isola, un polo culturale e formativo che prima non c’era.
Quando interrogata rispetto al problema della contraffazione del vetro di Murano, Martina Semenzato, legale rappresentante Abate Zanetti Srl, afferma che il metodo per lei più efficacie per contrastarlo sia la formazione, il passaggio della cultura del vetro agli studenti della scuola e, più in generale, alle nuove generazioni in cui la cultura del lusso e del bello è già comunque instillata.
Dal prossimo anno, la scuola sarà aperta non sono a studenti della Regione Veneto ma anche a ragazzi provenienti dalle altre regioni d’Italia. Importante, quindi, educarli a riconoscere quali siano le aziende producenti il vero vetro di Murano, e insieme a loro le loro famiglie, i conoscenti.