Contrasto al traffico di droga a Mestre: si intensifica l’azione dei “Baschi Verdi” di Venezia a tutela della vivibilità degli spazi urbani nella terraferma veneziana. Nell’ambito del piano “Venezia sicura” sono stati infatti intensificati i controlli delle Forze dell’Ordine anche sulla terraferma veneziana, soprattutto nelle zone note come piazze di spaccio di stupefacenti maggiormente frequentate da spacciatori e clienti.
Questa volta, dopo le numerose segnalazioni dei residenti, l’azione di servizio si è sviluppata a Mestre (VE), dove una pattuglia del Nucleo Operativo Pronto Impiego, nei giorni scorsi, dopo alcune ore di appostamento nei pressi di un’attività commerciale, spesso frequentata da soggetti dediti all’utilizzo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, notava due soggetti che, appartati in una vicina area isolata, si passavano di mano degli involucri.
Alla vista delle Fiamme Gialle, i due si davano immediatamente alla fuga, inseguiti subito dai militari: poco dopo i “Baschi Verdi” riuscivano ad acciuffare uno dei due malviventi, sottoponendolo a perquisizione personale.
Si trattava di un cittadino tunisino, risultato clandestino e gravato da numerosi precedenti nelle cui tasche sono stati trovati tre involucri contenenti circa 20 grammi tra eroina, cocaina e marijuana, già suddivise in dosi e pronte per lo spaccio.
E’ così scattato l’arresto in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti e per l’art 10 bis del D.Lgs 286/98 (Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato).
Al termine del processo per direttissima lo spacciatore è stato condannato a 9 mesi di reclusione e ad una multa di € 800.
Continua l’azione della Guardia di Finanza volta a reprimere il traffico di sostanze stupefacenti nel veneziano.
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