Con l’inizio del periodo clou della stagione turistica anche i Carabinieri di Caorle hanno serrato i controlli antidroga e, in particolar modo, sull’uso di droghe da parte dei giovani che frequentano la nota località balneare.
L’immagine che ne esce è che molti ragazzi, evidentemente, approfittano delle vacanze per cercare in ogni modo lo sballo, anche in una località che notoriamente è orientata ad un turismo di tipo familiare.
Nelle ultime due settimane, infatti, tra le centinaia di persone controllate dalle pattuglie dell’Arma sulle strade, nei principali luoghi pubblici d’incontro e sull’arenile, i militari hanno trovato molti giovani, perlopiù tra i 17 e 35 anni, in possesso di droga, soprattutto hashish e marjuana, ma non sono mancati anche assuntori di cocaina e, in un caso, di metadone.
Arrestati due spacciatori
Alla fine sono stati 2 gli spacciatori arrestati – un 22 enne italiano e un 18enne albanese – e 4 quelli denunciati in stato di libertà, con il sequestro circa 70 grammi di marjuana e hashish e 16 grammi di cocaina, mentre sono state ben 28 le persone segnalate come assuntori alle Prefetture di residenza, tra cui 11 minorenni, con il sequestro di ulteriori circa 50 grammi, tra marjuana e hashish, 3 grammi di cocaina e 2 flaconi di metadone.
Se per i soggetti arrestati e denunciati per spaccio si prospetta ora un procedimento penale, con pene che vanno da 6 mesi a 4 anni di reclusione, per quelli trovati in possesso di droghe per uso personale (e i loro genitori, se minori) ci sarà la convocazione presso le rispettive Prefetture per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste – quali la sospensione della patente di guida, della licenza di porto d’armi, del passaporto e di ogni altro documento equivalente o del divieto di conseguire tali documenti – e, laddove ve ne siano i presupposti, per l’avvio di un programma terapeutico o educativo presso i Servizi per le Dipendenze delle Ausl.
Controlli antidroga
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Venezia assicura che l’attività di controllo del territorio e le specifiche attività di contrasto alle violazioni in materia di stupefacenti, ovviamente, proseguiranno incessanti a Caorle come in tutte le principali località turistiche della provincia, dove è necessario assicurare ai vacanzieri di godere in sicurezza le meritate ferie, lontani dai rischi connessi all’uso di stupefacenti e all’abuso di alcol che mettono in pericolo non solo la salute degli assuntori ma, spesso, l’incolumità di terze persone poiché spesso associati a pericolose condotte nella circolazione stradale.