Coppia albanese denunciata per ricettazione di carte di credito clonate

Coppia albanese denunciata per ricettazione di carte di credito clonate. Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Volante ha identificato una coppia di albanesi professionista in materia di clonazione di carte di credito.
Alle 16.00 circa, è giunta alla Sala operativa della Questura di Venezia la segnalazione di un cittadino, presente in località Montalcino in provincia di Siena, che si era trovato, ignaro, la somma di 480,00 euro addebitata sul proprio conto corrente mediante l’utilizzo del numero della propria carta di credito. In particolare, risultava essere stata fatta una prenotazione, tramite internet, di una stanza, per una settimana, da un’affittacamere di Mestre. Gli operatori delle Volanti, immediatamente, si recavano presso la struttura ricettiva e accertavano che la prenotazione risultava essere stata fatta da un uomo e da una donna di origine albanese. Risaliti alla stanza prenotata dalla coppia, la porta della stessa veniva aperta dalla donna albanese e in seguito agli accertamenti fatti dagli agenti si rinveniva tutta la strumentazione necessaria alla clonazione di carte di credito. Nello specifico, venivano trovati l’apparecchio Skimmer, dei mini cd rom, contenenti i programmi di installazione dello Skimmer e 7 carte magnetiche presumibilmente mai utilizzate.
Inoltre, si rinveniva un PC portatile di probabile origine orientale e un cellulare. La stessa donna non sapeva giustificare il possesso di quanto rinvenuto.
Da ulteriori accertamenti si risaliva anche all’identità dell’uomo che aveva effettuato la prenotazione e che al momento risultava irreperibile.
La donna, S.I, nata il 7.7.1988, veniva denunciata a piede libero per indebito utilizzo di carte di credito e per ricettazione.

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