Coronavirus: secondo gli aggiornamenti al 6 marzo sono saliti a 488 i casi accertati di contagio da coronavirus nella nostra regione. 29 in più rispetto all’ultimo aggiornamento, 144 quelli ricoverati, 25 dei quali in terapia intensiva. Il reparto di geriatria del Ca’ Foncello di Treviso resta il focolaio più importante con 108 casi. Nella notte è morta una donna di 85 anni già ricoverata in geriatria, è la dodicesima vittima del Covid 19. Sale anche Padova con 104 casi e il clauster di Vo’ Euganeo scende al terzo posto nel Veneto con 84 contagiati.
Coronavirus
Tra i 29 nuovi casi, 12 riguardano Verona, 8 Padova, 4 Venezia, 3 Vicenza e per 2 è in corso l’assegnazione. 27 sono i malati attualmente in terapia intensiva, 2 in più rispetto al precedente report.
A Vo Euganeo è partita oggi un’indagine unica al mondo: la croce rossa eseguirà un altro giro di tamponi a quindici giorni dalla prima analisi eseguite il 23 febbraio scorso. A Vo’ erano stati eseguiti 2800 tamponi su 11 mila complessivi del Veneto e ora si ripete. Si tratta di due istantanee a distanza di 15 giorni che potrebbero raccontare moltissimo sull’evoluzione del virus, un’indagine che potrebbe aiutare l’intera comunità scientifica internazionale.
Sanità Veneta
Nel frattempo la sanità veneta regge ma c’è bisogno di medici e Luca Zaia spera in una revisione della quarantena per i 400 medici, tutti negativi al tampone. Inoltre si schiera completamente con chi chiede l’isolamento, anche se sta costando al mondo economico della regione decine di milioni. In fine è d’accordo sul fatto che l’isolamento, senza la chiusura delle scuole, non servirebbe a molto.