L’Azienda Ulss 4 registra oggi il secondo caso di coronavirus a San Donà di Piave. Il contagio da COVID 19 riguarda un uomo di 57 anni residente in città con lavoro a Jesolo.
Coronavirus a San Donà
La persona si era rivolta al medico per uno stato febbrile unito a difficoltà respiratorie. Accertato il contagio da coronavirus, in mattinata l’uomo è stato ricoverato nel reparto malattie infettive all’ospedale dell’Angelo di Mestre.
Il personale del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4 si è immediatamente attivato, prendendo in carico le persone che in qualche modo siano state a contatto con il contagiato, in questo caso una donna addetta alle pulizie di casa posta in quarantena al domicilio.
Informati i sindaci
L’Azienda sanitaria ha informato i sindaci di San Donà di Piave e di Jesolo. In entrambi i comuni sono in corso indagini per risalire ad eventuali “contatti” avuti da questa persona, la quale ha tuttavia precisato di non essersi recata al lavoro (sul litorale) negli ultimi 15 giorni.
Primo contagio
Riguardo al caso riscontrato ieri (4 marzo) in un ottantunenne residente a San Donà, il personale del Servizio Igiene Pubblica sta continuando il monitoraggio della moglie e del figlio attualmente posti in isolamento domiciliare fiduciario. Il protocollo prevede in tali casi due contatti giornalieri con i diretti interessati, al fine di monitorare il loro stato di salute e di intervenire qualora necessario.
Si ricorda infine alla popolazione di seguire le azioni preventive, indicate dai decreti ministeriali e da questa Azienda sanitaria attraverso i propri canali informativi online, volte a prevenire la diffusione del virus.