Coronavirus: si può continuare a donare sangue, questo l’appello di Laura Gallo, Presidente Avis di San Donà di Piave.
La donna afferma che nonostante la situazione di difficoltà si può continuare a fare del bene, perché c’è sempre bisogno di sangue e plasma.
Coronavirus e donazioni
Per chi volesse continuare ad aiutare gli altri può recarsi in ospedale, l’importante è che non abbiamo mostrato sintomi (anche solo un raffreddore) da almeno 15 giorni. Per poter muoversi senza incorrere in sanzione è sufficiente scrivere nell’autocertificazione che si sta andando a donare il sangue. I donatori, una volta arrivata nella struttura, saranno sottoposti a verifica delle loro condizioni di salute (misurazione della temperatura, etc..).