L’assesore Venturini spiega cosa il comune fa per i soggetti più deboli. Per tutti coloro che, anche al di fuori dell’emergenza coronavirus, non possono muovesi di casa, ma hanno urgenza di essere seguiti a livello medico, il comune da sempre si occupa di prestare assistenza a domicilio. Chiaramente, in questa particolare situazione, l’operazione si svolge con un rinforzo.
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Inoltre, diverse associazioni di volontari e non si stanno muovendo per prestare servizio ed assistenza a questa categoria. Si tratta della protezione civile, la croce rossa, ma anche gli scout o giovani veneziani. Costoro mettono a disposizione il loro tempo e eseguono piccole commissioni, per esempio vanno a fare la spesa e la consegnano a domicilio.
In fine se gran parte della città si è fermata questo non significa che nessuno lavora più. L’assessore a spiegato che tutti i servizi primari, tra i quali anche quelli dei netturbini, sono garantiti. Quindi ci sono settori che stanno ancora lavorando a regime se non di più.
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