Economia e società

Coronavirus, Croce rossa: spesa e farmaci a domicilio per i più fragili

I volontari della Croce rossa italiana, in collaborazione con Federfarma, hanno intensificato il servizio di consegna dei farmaci a domicilio per i più vulnerabili

Coronavirus: questo è il tempo della responsabilità ma anche della solidarietà. I volontari della Croce rossa italiana, in collaborazione con Federfarma, hanno intensificato il servizio di consegna dei farmaci a domicilio per i più vulnerabili. In particolare over 65 o persone non autosufficienti, soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (temperatura superiore a 37,5°) o sottoposti alla misura della quarantena o risultati positivi al virus. Il servizio è attivo su tutto il territorio nazionale.

Consegna dei farmaci a domicilio

L’utente attiva la richiesta attraverso il numero verde 800 06 55 10 (attivo h24, sette giorni su sette), che a sua volta contatta il comitato della Croce rossa più vicino territorialmente. I volontari, riconoscibili in uniforme, ritirano la ricetta presso lo studio medico o acquisiscono il numero NRE e il codice fiscale del destinatario del farmaco e si recano in farmacia. I medicinali vengono poi consegnati in busta chiusa all’utente, che provvede a corrispondere l’eventuale costo del medicinale anticipato al farmacista dai volontari. Il servizio di consegna è completamente gratuito. Attraverso la consegna a domicilio è inoltre possibile richiedere lo scontrino fiscale “parlante” da utilizzare per le detrazioni fiscali, fornendo ai volontari della Croce rossa la tessera sanitaria o il codice fiscale.

Anche spesa a domicilio

Non solo. I volontari della Croce rossa sono a disposizione anche per la spesa a domicilio a favore degli anziani soli e delle persone immunodepresse, a cui è assolutamente raccomandato di non uscire di casa. È sufficiente anche in questo caso contattare il numero verde 800 06 55 10.

Coronavirus

Gli operatori, lo ricordiamo, rispondono anche per informazioni sui comportamenti corretti da rispettare per prevenire il contagio di nuovo coronavirus e l’iter da seguire in caso di contatto stretto con soggetti positivi. Le richieste prevedono l’intervento dei medici per una prima assistenza telefonica e per l’attivazione delle strutture ospedaliere. È disponibile, inoltre, un servizio di supporto psicologico per affrontare le emozioni durante il momento difficile di questa emergenza.

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