Anche nella giornata di ieri sono continuati i servizi svolti da parte dell’Arma dei Carabinieri, disposti dal Prefetto, per informare, supportare la popolazione e per verificare il rispetto del DPCM per il contenimento del contagio da coronavirus. Ormai la maggior parte della cittadinanza sta rispettando la normativa predisposta per evitare il contagio. Numerose sono ancora le chiamate al 112 NUE per chiedere chiarimenti sull’interpretazione delle norme. Dai controlli emerge tuttavia qualche situazione ancora di violazione delle norma nonostante l’atteggiamento di estrema comprensione che pongono in essere le pattuglie nell’affrontare i singoli controlli. San Donà: andava a pescare nonostante le restrizioni, denunciato
Martellago, Mirano, Marghera e Spinea
Nel territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Mestre, in particolare a Martellago, Mirano, Marghera e Spinea, nel pomeriggio e in tutta la giurisdizione, i Carabinieri hanno denunciato dei cittadini, di cui alcuni stranieri, in quanto lontani dalle loro abitazioni, i quali venivano trovati a diporto senza giustificato motivo.
A Spinea i Carabinieri della Stazione, durante la mattinata, tra le vie cittadine, hanno deferito un ambulante, 56enne italiano, perché trovato a svolgere commercio ambulante di generi non di prima necessità: è stata quindi proposta la revoca della licenza. A Mestre invece è stato denunciato uno straniero poiché, a seguito di controllo, risultava non in regola con la normativa sull’immigrazione e, a diporto per via Piave, in possesso di un coltellaccio mentre danneggiava veicoli in sosta e con della Marijuana.
Annone Veneto
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Annone Veneto hanno invece denunciato una persona per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità il quale, nonostante il divieto di uscire di casa in quanto sottoposto a isolamento domiciliare, era stato notato entrare all’interno di una tabaccheria del comune di Annone. Il provvedimento di quarantena era disposto in via cautelare, non essendo stato sottoposto a tampone per accertarne la positività al coronavirus.
Portogruaro
Inoltre, sempre nella giornata di ieri sono state denunciate dai carabinieri di Portogruaro altre persone che, nonostante i divieti vigenti, sono state controllate mentre circolavano su strada, in assenza di elementi giustificativi validi.
Fiesso d’Artico
I carabinieri della Compagnia di Chioggia Sottomarina in particolare della Stazione di Stra, a Fiesso d’Artico, hanno controllato una 26enne, alla guida della propria autovettura, la quale ha dichiarato di viaggiare per motivi di lavoro, venendo però trovata in possesso di circa 9 gr. di eroina. Pertanto è stata inizialmente deferita all’Autorità Giudiziaria per l’illecita detenzione della sostanza stupefacente.
I militari hanno però effettuato successivamente gli accertamenti volti a verificare la veridicità di quanto dichiarato dalla donna, in particolare in merito alla motivazione fornita per giustificare il proprio spostamento. I carabinieri, dunque, hanno appurato come la predetta avesse attestato falsamente il proprio impiego presso un supermercato.
Adesso, oltre che dell’illecito possesso di eroina, la donna sarà deferita anche per la violazione degli obblighi imposti dai decreti inerenti alle misure urgenti di contenimento del contagio da coronavirus, nonché per le false dichiarazioni a pubblico ufficiale.