Coronavirus: Le 21.000 mascherine fornite oggi dalla Regione Veneto saranno consegnate da domani, lunedì 23 marzo, dai volontari della Protezione Civile Comunale alle 15 Farmacie comunali gestite da Ames e a quelle private oltre che alle edicole di Venezia città storica e isole.
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Saranno poi queste attività, ragionevolmente dal pomeriggio, a distribuirle gratuitamente ai cittadini. Ad avere la precedenza saranno le fasce più deboli della popolazione e più esposte al rischio di contagio, con particolare riferimento alle persone anziane, a chi è affetto da patologie particolari e ai nuclei familiari con componenti affetti da disabilità. La stessa procedura si ripeterà mano a mano che la Regione procederà a nuovi rifornimenti per esaurire le necessità della popolazione.
L’invito – spiega l’Amministrazione – è quello di non creare code e assembramenti di persone per evitare l’intervento della Polizia locale e altre Forze dell’Ordine, ma soprattutto inutili sanzioni. Se non esiste la necessità di uscire di casa – viene sottolineato – non serve avere la mascherina.
Le mascherine
La dotazione di mascherine mira ad offrire protezione nei limitati casi consentiti di uscita dalla propria abitazione, quali ad esempio l’approvvigionamento di generi alimentari per il quale, di norma, è fatto a tutti obbligo di limitare l’accesso all’interno dei locali ad un solo componente del nucleo familiare. Le mascherine rispondono a queste caratteristiche:
- Non sono da considerare presidi medici
- Mirano ad assicurare maggiore protezione in caso di uscita dalla propria abitazione, fermo restano l’obbligo di rispettare la distanza minima di un metro tra le persone;
- Sono strettamente personali e non è in alcun modo consentito un utilizzo promiscuo, neanche tra i componenti dello stesso nucleo familiare;
- Non sono lavabili.
Non uscire di casa
L’Amministrazione esorta tutti i cittadini a rimanere a casa e a non uscire se non per necessità di lavoro, sanitarie o per fare la spesa, meglio se solo in un paio di occasioni la settimana. Sia a Venezia che in Terraferma – si precisa – non mancano i rifornimenti alimentari e i servizi primari restano attivi.
L’Amministrazione ringrazia la cittadinanza per la collaborazione e per l’impegno nel rispettare le regole stabilite dai decreti del Governo, dalle ordinanze di Ministeri e della Regione Veneto.