L’appello ai donatori ha funzionato: l’emergenza sangue è rientrata e vista la diminuzione di richieste emergenziali (incidenti stradali, grandi operazioni) in questo momento gli ospedali hanno a disposizione perfino una riserva utilizzabile per le prossime settimane. Una buona notizia, questa, che tuttavia non è sufficiente ad interrompere gli appelli. Vista la situazione di isolamento legata al Coronavirus il bisogno insolito di sangue continuerà a lungo e le sacche dovranno esserci anche tra un mese.
Coronavirus e le donazioni
La richiesta per tutti i donatori dunque da parte di AVIS provinciale cambia: «Continuate a donare ma prenotatevi. In questo modo le singole Avis programmeranno donazioni a scaglione e non andremo mai in sofferenza». La sfida lanciata è quella di accogliere tutte le offerte dei donatori, ovviamente – spiega Tito Livio Peressutti, presidente di Avis provinciale di Venezia- ma di preparare un piano di donazione a lungo termine per coprire le esigenze sul lungo periodo senza rischiare di entrare in sofferenza tra qualche mese».
E l’indicazione arriva chiara anche dal Centro Nazionale Sangue: «Si raccomanda alle Associazioni e Federazioni di donatori di sangue di assicurare la programmazione e la continuità delle donazioni in sinergia con i Servizi trasfusionali di riferimento, gestendo l’afflusso dei donatori tramite appuntamento, anche al fine di garantire le misure di precauzione e sicurezza previste per contrastare la diffusione del Coronavirus».
Nella pratica: stop alle nuove idoneità fino a metà aprile per motivi organizzativi e sanitari e poi verranno fatte in giorni dedicati (in cui si concentreranno tutti i potenziali nuovi donatori) mentre le donazioni saranno solo su prenotazione per coprire le esigenze di tutti i prossimi mesi.
Come si fa
Per prenotarsi ci si registra su www.prenotaladonazione.it o si chiama lo 041950892 dalle 9 alle 12.30 (per Mestre, San Donà, Portogruaro e Jesolo); per Chioggia il numero da chiamare è 041490308 mentre per Dolo il numero da chiamare è 3486156624. Per il momento a Mirano, Noale, Cavarzere e Venezia centro storico continueranno la loro attività senza prenotazione in attesa di adeguamento al nuovo sistema.
Le restrizioni
Rimangono confermate invece le restrizioni per le donazioni già attivate dall’inizio dell’epidemia. E in particolare:
- Sono state rafforzate le misure di controllo sui possibili casi importati attivando la sorveglianza attraverso l’anamnesi del donatore di sangue per viaggi nella Repubblica Popolare Cinese o con anamnesi positiva per contatti con soggetti con documentata infezione da Sars-CoV-2
- E’ stato applicato il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dal rientro per i donatori che abbiano soggiornato nella Repubblica Popolare Cinese
E’ stato applicato il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dopo la possibile esposizione al rischio di contagio per il contato con soggetti con infezione documentata da Sars-CoV-2 - E’ stato applicato il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dalla risoluzione dei sintomi o dall’interruzione dell’eventuale terapia per i donatori con anamnesi positiva per infezione da Sars-CoV-2
- Sono stati sensibilizzati i donatori a informare il servizio trasfusionale di riferimento in caso di comparsa di sintomi compatibili con infezione da Sars-CoV-2 oppure in caso di diagnosi d’infezione da Sars-CoV-2 nei 14 giorni successivi alla donazione.