Il messaggio è chiaro: tutti devono fare la propria parte per sostenere lo sforzo del Paese nel contenimento della diffusione del nuovo coronavirus e concorrere così alla tutela della salute di tutte le persone. Con queste motivazioni e richiamando al senso di responsabilità personale, l’amministrazione ha recepito le disposizioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato in Gazzetta ufficiale nel primo pomeriggio di ieri, che avranno valore fino al prossimo 3 aprile 2020. Anche a Jesolo quindi varranno le prescrizioni indicate nel testo del Governo. Coronavirus a Jesolo, Faloppa: “maggiore senso di responsabilità”
Coronavirus, i divieti
Gli spostamenti, ad esempio, dovranno essere limitati al massimo e saranno consentiti solo per le esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Per comprovare le ragioni dei movimenti, i cittadini potranno compilare un modulo di autodichiarazione scaricabile dal sito internet del Comune di Jesolo o attraverso i moduli forniti dalle forze di polizia in occasione dei controlli.
Le attività di ristorante e bar saranno consentiti dalle 6.00 alle 18.00 nel rispetto delle prescrizioni, come il mantenimento della distanza di 1 metro tra le persone ed evitando gli assembramenti; oltre l’orario sarà possibile unicamente effettuare attività da asporto. Saranno consentite anche le attività di estetica e parrucchieria (escluse quelle dei centri benessere) secondo le stesse prescrizioni valide per le altre attività commerciali e salvo indicazioni contrarie di altri organi territoriali.
Restano confermati il mercato agricolo del lunedì in piazza della Repubblica e quelli settimanali del giovedì a Cortellazzo e del venerdì nel centro storico.
Uffici comunali
Gli uffici comunali resteranno aperti e tuttavia a partire dai prossimi giorni sarà possibile recarsi solo per comprovate necessità e previo appuntamento telefonico con gli uffici interessati. L’accesso alla struttura avverrà solo dall’ingresso del piano terra, dove si trova l’ufficio Relazioni con il Pubblico dove sarà effettuata come forma di tutela dei cittadini stessi la rilevazione della temperatura corporea tramite termoscan.
La seduta di Consiglio comunale in programma per giovedì 12 marzo avverrà a porte chiuse e potrà essere seguita in streaming collegandosi al sito internet del Comune di Jesolo nella sezione dedicata.
Il commento del sindaco
“Anche a noi viene chiesto un impegno e uno sforzo per aiutare il Paese a superare la situazione di emergenza. Questa richiesta prevede che per un certo periodo cambino le nostre abitudini e i nostri comportamenti; una misura che può sembrare severa ma che guarda alla salute di noi stessi, dei nostri cari, del vicino di casa e della nostra stessa comunità – dichiara il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -. Dobbiamo fare del nostro meglio per comprendere che questo cambio è necessario e se fatto in modo corretto può sostenere un ritorno alla normalità. È questo il senso di responsabilità che ci viene chiesto e che a mia volta rivolto a tutti gli jesolani”. GUARSA IL SERVIZIO: Coronavirus: tutela per i lavoratori turistici stagionali