Coronavirus: a Jesolo arrivano le prime, graduali, riaperture

L’amministrazione promuove la graduale ripresa delle attività e la riapertura di palestre e piscina comunale e del centro giovani. Ripristinati anche i mercati settimanali mentre si conferma il rinvio degli eventi e delle iniziative in calendario fino al prossimo 8 marzo.

In attesa della pubblicazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri del nuovo decreto con le indicazioni fino all’8 marzo per fronteggiare l’emergenza coronavirus, l’amministrazione annuncia i primi provvedimenti di graduale ripristino delle attività e di riapertura di spazi pubblici, pur confermando la tutela della salute dei cittadini. Coronavirus, guarda la situazione attuale a Jesolo

Coronavirus

L’ordinanza comunale che sarà pubblicata nella giornata di domani, stabilisce la riapertura degli impianti sportivi, delle palestre pubbliche e della piscina comunale per consentire gli allenamenti delle squadre, che dovranno comunque svolgersi a porte chiuse, senza pubblico. A riaprire è anche il Centro giovani B.Y.C. di via Levantina, punto di riferimento per i ragazzi. Dopo una settimana di sospensione vengono ripristinati i tre mercati settimanali che si svolgono nella località: il mercato agricolo del lunedì in piazza della Repubblica e quelli del giovedì e venerdì, rispettivamente a Cortellazzo e di Jesolo paese. Coronavirus: guarda la situazione attuale nell’Ulss4

Attività sospese

Rimangono sospese le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, quelle della biblioteca civica nonché gli spettacoli del cinema teatro Vivaldi. Rinviate a data da definire tutte le cerimonie commemorative, gli eventi e le iniziative culturali, sportive e turistiche in calendario fino all’8 marzo previsti in luoghi pubblici all’aperto e al chiuso.

Il commento del sindaco

“Abbiamo scelto di ripristinare una parte delle attività pubbliche di Jesolo per trasmettere un messaggio positivo di fiducia ai nostri concittadini e anche agli ospiti. Le misure attuate la scorsa settimana sono state necessarie e prudenti, arrivate in un momento in cui l’emergenza coronavirus era da poco emersa nel Paese e dove si rendeva necessario tutelare le persone – commenta il sindaco della città di Jesolo, Valerio Zoggia -. È stato così possibile salvaguardare la città e i residenti e dare modo alla comunità scientifica di poter conoscere meglio il fenomeno, individuare le giuste contromisure e le buone pratiche da adottare. Anche se sappiamo che la situazione resta delicata e la nostra attenzione massima, riteniamo che ci siano le condizioni per permettere a tutti di vivere il più serenamente possibile, senza paure. Jesolo vuole poter andare avanti e prepararsi al meglio per la stagione estiva”.

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