Ieri, mercoledì 18 marzo, è stata avviata l’esecuzione dei tamponi sul personale dell’Ulss4 per l’accertamento di eventuali contagi da coronavirus. Il tutto si svolge secondo un piano che prevede in primis gli accertamenti sul personale sanitario iniziando da quello in servizio all’ospedale di Jesolo che è Covid-hospital (guarda il servizio).
I tamponi
L’effettuazione dei tamponi proseguirà poi sul personale degli ospedali di San Donà di Piave e Portogruaro, ai medici, infermieri e operatori in servizio sul territorio, ai medici di medicina generale, al personale del dipartimento di prevenzione e dell’assistenza domiciliare. E non verrà tralasciato il personale amministrativo sino a coprire progressivamente tutti i 2500 dipendenti dell’Ulss4.
Coronavirus
“Come annunciato qualche giorno dal presidente Luca Zaia (guarda l’intervista) abbiamo iniziato ad effettuare il tampone a tutti i dipendenti dell’Ulss 4 iniziando dal personale sanitario che è direttamente a contatto con i pazienti. In particolare negli ospedali l’attività viene svolta appositamente in modo graduale, reparto dopo reparto – osserva il direttore generale Carlo Bramezza – per non creare alcun tipo di disagio alle attività quotidiane e quindi ai servizi per l’utenza. Conclusa la fase che riguarda il personale dell’azienda sanitaria si procederà quindi con i tamponi alla popolazione secondo un programma in via di definizione. La filosofia dello screening ad ampio raggio è quella pronunciata in questi giorni dal presidente Zaia: più casi isoliamo e più sicurezza abbiamo”.