Sono 202 le persone contagiate da coronavirus nel Veneto Orientale ad oggi, 25 marzo. Negli ultimi due giorni si registra tuttavia una diminuzione del trend dato che sono stati complessivamente 8 i nuovi casi. Il numero complessivo dei contagi sale dunque complessivamente a 202 nel territorio di questa azienda sanitaria.
Coronavirus nel Veneto Orientale
La distribuzione di essi interessa 20 comuni del Veneto orientale: 1 Annone Veneto; 2 Caorle; 5 Cavallino Treporti; 1 Ceggia; 1 Cinto Caomaggiore; 6 Concordia Sagittaria; 8 Eraclea; 1 Fossalta di Portogruaro; 8 Fossalta di Piave; 7 Gruaro; 17 Jesolo; 7 Meolo; 6 Musile; 2 Noventa di Piave; 34 Portogruaro; 69 San Donà di Piave; 7 San Michele al Tagliamento; 12 San Stino di Livenza; 3 Teglio Veneto; 3 Torre di Mosto, 2 casi di contagio sono in via di definizione.
Rispetto al numero complessivo, 136 persone sono attualmente poste in isolamento fiduciario domiciliare e 66 persone sintomatiche sono ricoverate in ospedale. La maggioranza dei contagiati si conferma nella fascia d’età compresa tra i 50 e 60 anni, si assottiglia invece la differenza tra maschi (54%) e donne (46%).
Decessi
Nella giornata di martedì 24 marzo si sono registrati inoltre 2 decessi al Covid-Hospital di Jesolo, sono due donne di 85 e di 66 anni residenti a Portogruaro. I decessi sono stati comunicati all’Istituto Superiore di Sanità per la valutazione delle cause. La direzione generale esprime il proprio cordoglio ai familiari delle persone decedute.
Nel frattempo continua un’intensa attività di controllo anche nelle aziende per accertare il rispetto dei protocolli ministeriali volti al contenimento della diffusione del coronavirus. Da inizio marzo ad oggi gli operatori dello Spisal hanno eseguito verifiche in 118 aziende, rilevando carenze che in un cantiere edile ha determinato la sospensione dei lavori. Da domani cantieri edili e varie aziende non saranno comunque attivi come disposto da decreto ministeriale.
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L’Azienda sanitaria raccomanda alla popolazione di rispettare tutte le normative volte alla limitazione degli spostamenti dal domicilio, il mantenimento della distanza di sicurezza di un metro e il rispetto le più comuni norme igieniche ad iniziare dal frequente lavaggio delle mani. Adottando queste accortezze si può cercare di contenere in modo efficace la diffusione del virus.