Da Jesolo a Rosolina i gestori delle spiagge venete stanno facendo la conta dei danni guardando i loro stabilimenti divorati dall’acqua lungo tutto la costa. Il momento peggiore alle 9,30 di stamane. La rabbia è palpabile per gli interventi mai realizzati
Parla Unionmare Veneto
Le parole di Alessandro Berton, Presidente Unionmare Veneto: “La costa è stata duramente colpita in tutte le sue parti. Tutte le località sono state interessate da questa mareggiata di proporzioni importanti. Alcune località stanno pagando un prezzo più alto di altre ed è presto per parlare di danni, lo vedremo nei prossimi giorni. Sicuramente è stato smarrito molto materiale sabbioso e in alcuni casi abbiamo anche avuto l’abnegazione dell’acqua in alcuni centri abitati.
Salvaguardare la costa per salvaguardare il turismo
Sicuramente parliamo di Isola Verde, di Rosolina, alcune zone della parte orientale della costa, Jesolo, il comparto di Eraclea. Nei prossimi giorni avremo un computo non solo dei danni, ma soprattutto dell’enorme quantità di materiale sabbioso che è stato disperso. Ovvio che mettere in sicurezza le spiagge è la prima cosa da fare per mettere in sicurezza una componente fondamentale del primato turistico della nostra regione.”
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