Accanto alla polizia anche i residenti e gli amministratori sono impegnati a combattere il degrado e il dibattito su come riscattare Mestre continua con le polemiche sulla proposta di spostare la fontana dello scultore Aricò da via Piave al Parco Albanese per togliere la base d’appoggio a clochard e pusher in Via Piave dell’assessore Costalonga
Sebastiano Costalonga, Assessore al commercio Comune di Venezia
“L’altro giorno passando per via Piave, mi sono soffermato su una nuova attività che è stata aperta con un investimento non so bene di quanto, ma sicuramente vicino al milione di euro. Un’attività rivolta alla cittadinanza dove si può mangiare, ascoltare bella musica ed altro. Questo locale è situato proprio alle spalle della fontana dei Mestieri.
La fontana crea un muro davanti alla strada e le persone che fanno queste azioni che noi non vogliamo, indecorose. Le fanno dietro perchè riparate da questo muro che si crea da questa bellissima fontana.
La questione era: spostare una fontana bellissima in un altra zona di Mestre. Non fuori, qualcuno diceva ‘la demolisce’, ‘la portiamo fuori’. No, lasciarla a Mestre in una zona molto più sicura. Come potrebbe essere il parco Albanese, che è un bellissimo parco dove questa Amministrazione investirà e spenderà parecchi soldi.
Mentre in quella piazzetta, non sto parlando di lasciare un buco, ma di portare dell’arte diversa. Un’ arte che possa migliorare la vivibilità di quell’area e portare anche a un miglioramento, magari con un gioco di luci.
Abbiamo tempo di chiaccherare sotto l’ombrellone. Questa è una discussione che deve essere fatta anche perchè accende l’attenzione su una via che è importantissima per questa Amministrazione”.