“Siamo preoccupati perché il virus continua a contagiare sempre più persone e sta mettendo a dura prova il sistema sanitario. Con 370 nuovi contagi giornalieri oggi registriamo il numero più elevato di sempre. I giorni scorsi abbiamo raggiunto la quasi totale occupazione dei posti letto al covid hospital di Jesolo e quindi, in via precauzionale, è stata predisposta un’area di degenza per pazienti contagiati all’ospedale di Portogruaro. Attualmente è chiusa e verrà utilizzata qualora vengano esauriti i posti letto al covid hospital.
Covid Hospital di Jesolo
In questo momento il personale medico e sanitario è sotto stress per il grande lavoro e la tensione a cui deve far fronte, vari professionisti sono stati trasferiti dagli ospedali di San Donà e Portogruaro nel presidio di Jesolo ove c’è bisogno di personale, e abbiamo dovuto sospendere anche le ferie.
Evidentemente parte della popolazione non ha ancora capito quanto sta succedendo e anziché muoversi meno possibile continua a recarsi nei luoghi di aggregazione e poi si contagia. Invito i sindaci ad attivare la polizia locale per controllare l’assembramento nelle piazze e nei locali di aggregazione”. Il direttore generale Carlo Bramezza non usa mezzi termini nel descrivere l’evoluzione negativa della pandemia nel territorio dell’Ulss4.
I contagi
Pandemia che coinvolge sempre più persone, come confermato dal trend delle nuove positività giornaliere: 221 sabato 12 dicembre, 50 domenica, 85 lunedì e 370 in data odierna.
“Il trend è in aumento anche su scala settimanale – ha osservato il direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica, Lorenzo Bulegato – passato dai 910 positivi di due settimane fa, ai 973 nuovi positivi della scorsa settimana e continuiamo ad aumentare”.
Nel territorio dell’Ulss 4 sono complessivamente 1638 le persone attualmente positive al Covid-19, così distribuite: Annone Veneto 19; Caorle 90; Cavallino Treporti 76; Ceggia 75; Cinto Caomaggiore 7; Concordia Sagittaria 64; Eraclea 121; Fossalta di Piave 27; Fossalta di Portogruaro 54; Gruaro 43; Jesolo 182; Meolo 30; Musile di Piave 78; Noventa di Piave 70; Portogruaro 141; Pramaggiore 18, San Donà di Piave 359. San Michele al Tagliamento 23. San Stino di Livenza 97; Teglio Veneto 3; Torre di Mosto 61.
Tamponi
La percentuale dei tamponi positivi sul totale eseguito è attualmente circa il 10%. Sul fronte scuole il numero complessivo dei contagi dal 10 ottobre al 14 dicembre è aumentato a 360 casi indice che hanno generato l’effettuazione di 10296 tamponi e da essi sono emerse altre 130 positività per un totale complessivo (studenti e personale scolastico) di 490 persone positive in 413 classi: “Contagi che, ribadiamo, sono riconducibili ad ambienti extrascolastici – ha sottolineato il dottor Bulegato – come feste private, in autobus o in famiglia”.
Il direttore Maria Grazia Carraro ha analizzato il trend dei ricoveri, anch’essi aumentati: dai 284 nella prima fase della pandemia ai 304 della fase attuale, con un’età dei ricoverati concentrata nella fascia 50 – 69 anni; l’età media dei deceduti per Covid è passata dagli 81 anni della prima fase ai 79 anni della seconda fase.
Ad oggi i ricoveri all’ospedale di Jesolo sono complessivamente 87 di cui 68 in malattie infettive, 16 in terapia intensiva e 3 in terapia semi-intensiva; altre 20 persone sono ricoverate nella Casa di Cura Rizzola e 25 nella casa di riposo Stella Marina a Jesolo.
Case di riposo
CASE DI RIPOSO. Il direttore dei servizi socio sanitari, Mauro Filippi, ha posto la lente sullo stato dei contagi nelle case di riposo, dove emergono in particolare 3 focolai: al Monumento ai Caduti di San Donà con 60 ospiti e 20 operatori positivi; alla Santa Margherita a Villanova di Fossalta di Portogruaro con 36 ospiti e 5 operatori positivi; alla Don Moschetta di Caorle dove il numero dei contagiati si è ridotto a 12 ospiti e 1 operatore attualmente positivi. Infine altre 3 positività sono presenti nella casa di riposo Ida Zuzzi a San Michele al Tagliamento.