Occupazione: crescita record nel 2022, sorpasso del 2019

Aumentato i contratti a tempo indeterminato, anche se la ripresa registrata con numeri da record nei primis ei mesi del 2022 ha subito un rallentamento da ottobre. I numeri sono stati diffusi oggi

In dicembre il mercato del lavoro è rallentato nel Veneto, ma il bilancio complessivo del 2022 è da record sul fronte dell’occupazione dati i numeri straordinari del primo semestre.

Aumento dell’occupazione

I numeri pubblicati oggi sulla bussola di Veneto lavoro indicano un aumento di quasi 30mila contratti. Nel 2019 ne erano stati registrati 3mila in meno.

I settori che sono ricorsi a nuova occupazione sono quelli produttivi e del turismo. L’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan nel commentarli ha posto l’accento sui contratti a tempo indeterminato, definendolo un segnale particolarmente positivi perchè le aziende hanno scelto d’investire nella stabilizzazione del personale.

I dati della disoccupazione

Bisogna tener conto però anche del dato sulla disoccupazione anch’esso in crescita. Sono 317mila gli iscritti alle liste di collocamento.

Un fenomeno da monitorare perchè potrebbe essere indice di crisi, ma anche di una vivacità dell’offerta di lavoro.

Il commento di Luca Zaia

A guardare la crescita del PIL del 4,2% ha commentato Luca Zaia i numeri ci dicono che il Veneto ha saputo rimboccarsi le maniche dopo la Pandemia. Il Governatore ha però aggiunto che i segnali di rallentamento in autunno sono stati e sono tutt’ora oggetto di attenzione da parte delle strutture tecniche regionali.

Fanno comunque ben sperare per l’anno appena iniziato ha concluso il Presidente della Giunta Regionale Veneta, la ripresa di turismo; industria e i picchi registrati soprattutto dal calzaturiero e dall’occhialeria.

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