Le accuse di violenza sessuale avanzate dalla modella Kathryn Mayorga contro Cristiano Ronaldo creano problemi agli sponsor e ai titoli in Borsa della Juve.
Momento difficile per Cristiano Ronaldo, a causa delle accuse di violenza sessuale rilanciate dalla ex modella Kathryn Mayorga, che sostiene di essere stata stuprata dal campione portoghese nove anni fa a Las Vegas. Il caso, riaperto dopo una nuova denuncia della donna, ha acquisito un’eco mondiale e rischia di avere strascichi pesanti per l’immagine di CR7 e un portafoglio personale di ricchissimi contratti con gli sponsor.
Intanto la Juventus paga in Borsa: il club bianconero, che si è schierato in difesa della sua stella (QUI) e (QUI), deve subire la flessione a Piazza Affari del proprio titolo, dopo il volo ai massimi storici – lo scorso luglio – con l’arrivo dell’attaccante dal Real Madrid. In meno tre settimane il valore ha subito una correzione del 25%, comprendendo il 5% perso negli ultimi giorni, che gli analisti attribuiscono proprio a questa vicenda. Piena fiducia gli è stata ribadita dal suo allenatore Massimiliano Allegri: «Lo conosco da tre mesi, ma sulle sue vicissitudini posso dire che nei suoi 15 anni di carriera ha mostrato grande professionalità e serietà dentro e fuori dal campo»
Invece Nike, il colosso dell’abbigliamento con cui Ronaldo ha un contratto a vita, si è detta «molto preoccupata per le accuse inquietanti», ma si stanno allarmando pure le altre aziende che, con contratti milionari, contribuiscono a ricoprire d’oro il bomber.
Una per tutte la EA Sports, il gruppo canadese che sviluppa il celebre videogioco del calcio a marchio Fifa, ha diramato una nota per far conoscere la propria posizione: «Stiamo seguendo la situazione da vicino perché ci aspettiamo che gli atleti che sono sulle copertine dei nostri prodotti e che sono nostri ambasciatori si comportino in modo coerente con i valori di EA».