Salute e benessere

Croce Rossa alla “Francescon”: domenica termina il servizio dopo 3 mesi

I volontari della sezione di Portogruaro hanno operato nella struttura per 90 giorni con 17 volontari e quasi 1500 ore di servizio

Tre mesi di lavoro senza sosta, 17 persone impegnate e 1492 ore di servizio, sette giorni su sette. Sono i numeri che testimoniano l’intenso supporto fornito dagli operatori della Croce Rossa Italiana, sezione di Portogruaro, alla Residenza per Anziani Francescon durante le dure settimane della pandemia. Domenica 21 giugno terminerà, dopo ben 90 giorni, il servizio prestato nella struttura di Borgo San Gottardo, iniziato lo scorso 23 marzo.

Il progetto, denominato “Emergenza Francescon” e coordinato da Alessandra Guarnieri della Cri, aveva come finalità quella di offrire un supporto e una collaborazione alla struttura con l’obiettivo di superare il periodo di difficoltà causato dal Covid-19. I volontari, 13 effettivi e 4 temporanei (ossia persone che si sono unite in forza al personale addestrato), hanno operato soddisfacendo i bisogni e le necessità della Residenza. Nel dettaglio la sezione portogruarese ha messo a disposizione 5 operatori nei giorni di martedì, giovedì e sabato (3 al mattino e 2 al pomeriggio), mentre altri 4 hanno supportato la struttura il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica (2 al mattino e 2 al pomeriggio). Coprendo di fatto tutti i giorni della settimana.

La Croce Rossa

«Alla Croce Rossa, alla presidente Anna Maria Turchetto e a tutti i volontari va il nostro più grande ringraziamento», spiega la presidente della Residenza per Anziani, Sara Furlanetto, «perchè in questi 90 giorni sono sempre stati al nostro fianco, con professionalità, fornendoci un supporto davvero encomiabile. La loro presenza è stata costante e ben organizzata, coprendo tutte le necessità. Un lavoro che nessuno dimenticherà mai. Siamo convinti -conclude Furlanetto- che questa proficua collaborazione aprirà la strada a nuove future progettualità».

Le mansioni

Le mansioni sono state molteplici. Si parte dal servizio cucina, con consegna dei carrelli con il cibo per la colazione, il pranzo, la merenda e la cena. Si continua con il servizio lavanderia, ossia la consegna ai reparti di carrelli, ceste e griglie con biancheria da letto e cucina, ma anche vestiario per gli ospiti. Quindi il ripristino dei dispositivi di protezione individuale fuori dai nuclei (2 volte al giorno), la disinfezione di zoccoli e visiere, il controllo e piegatura di tute e camici per gli operatori. Da non dimenticare, infine, i servizi effettuati all’esterno della struttura, come il semplice recarsi in farmacia o al supermercato, al fine di reperire quanto di bisogno di fosse per gli anziani e il personale.

«E’ stata un’esperienza importante e significativa», spiega Anna Maria Turchetto, presidente della Croce Rossa di Portogruaro, «sotto il profilo relazionale con ospiti, operatori, dipendenti, staff di direzione e tra gli stessi volontari. Ma anche nell’aspetto professionale e di collaborazione tra i due enti. Nonostante le difficoltà del momento, infatti, si è sempre agito in un clima sereno e positivo. Per noi della Croce Rossa è stato un valore aggiunto aver prestato servizio alla Francescon, perchè ci ha permesso di dare un concreto supporto, in questo momento di emergenza nazionale, in una struttura presente e riconosciuta nel territorio con cui collaboriamo da anni attraverso iniziative come il Progetto Sollievo e “Nonno ti vengo a trovare”».

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